461° giorno di olocausto israelo-statunitense a Gaza. L’UNICEF: 74 bambini uccisi nella prima settimana del 2025. Bilancio attuale: 46.006 morti accertati e 109.378 feriti
Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, con la complicità del mondo arabo, è entrato giovedì 9 gennaio 2025 nel 461° giorno. L’assalto genocida di Israele continua inarrestabile nonostante le richieste del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite per un cessate il fuoco immediato e le direttive della Corte internazionale di giustizia che sollecitano misure per prevenire il genocidio e alleviare la terribile situazione umanitaria a Gaza.
L’esercito di occupazione israeliano ha commesso tre massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, causando l’uccisione di 70 civili e il ferimento di altri 104, secondo fonti mediche.
La campagna genocida su larga scala dell’esercito israeliano nel nord della Striscia di Gaza, in particolare a Jabalia e Beit Lahia, è entrata nel 97° giorno: le sue forze continuano a bombardare intensamente case e rifugi e ad attaccare i civili, imponendo al contempo un rigido assedio all’intera area.
Gli attacchi deliberati israeliani contro ambulanze e personale della difesa civile hanno già privato il nord di Gaza di qualsiasi servizio di soccorso.
Il numero di persone uccise dall’inizio dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza, il 7 ottobre 2023, è salito a 46.006, la maggior parte delle quali sono bambini e donne. Circa 109.378 altri sono rimasti feriti.
Migliaia di vittime sono ancora intrappolate sotto le macerie o sparse sulle strade, poiché le ambulanze e le squadre di difesa civile hanno difficoltà a raggiungerle a causa dei continui attacchi israeliani, dell’enorme quantità di detriti e della carenza di carburante e di attrezzature pesanti.
L’artiglieria israeliana ha bombardato le vicinanze della “terra del Mufti”, a nord del campo profughi di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.
Un padre e i suoi tre figli sono stati uccisi all’alba di giovedì quando gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato il campo di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale: le vittime appartengono alla famiglia Abu Kharouf. Ci sono ancora persone disperse sotto le macerie.
I carri armati israeliani hanno sparato proiettili nella zona di al-Mawasi, a Rafah, nella Striscia di Gaza meridionale.
Gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato intensi attacchi aerei per tutta la notte e fino all’alba di oggi, prendendo di mira le aree nord-occidentali della Striscia di Gaza (Al-Sudaniya, Al-Mukhabarat e Al-Karamah).
L’UNICEF afferma che 74 bambini palestinesi sono stati uccisi nella prima settimana del 2025.
Il Fondo delle Nazioni Unite per l’infanzia (UNICEF) ha annunciato che almeno 74 bambini sono stati uccisi nei primi sette giorni del 2025 a causa della violenza in corso nella Striscia di Gaza, compresi gli attacchi a una zona sicura designata unilateralmente.
La direttrice esecutiva dell’UNICEF Catherine Russell ha affermato in un post X che otto neonati e bambini sono morti dal 26 dicembre a causa di ipotermia, mentre più di un milione vivono in tende di fortuna incapaci di resistere alle basse temperature.
Ha aggiunto: “Abbiamo a lungo avvertito che rifugi inadeguati, mancanza di accesso a nutrimento e assistenza sanitaria, condizioni di salute disastrose e ora il clima invernale, mettono a rischio la vita di tutti i bambini di Gaza”.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, Al-Mayadeen, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, The Cradle, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
9/1/2025 https://www.infopal.it/
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