AI, DeepSeek e comunismo

Concordo solo in parte con l’articolo di Sandrini apparso su FQ, di cui trovate il link qui in basso. 

Concordo sul fatto che dobbiamo sforzarci di capire  la tecnologia ovvero capire un insieme di fisica, matematica e soprattutto logica, un bell’allenamento di logica.

Concordo sul fatto che internet non obbedisca ai confini geografici e che le regole che potenti e dittature cercano di imporre saranno eternamente aggirabili. Lo concordo perché non si puó mettere le manette a “2+2=4” e anche fosse possibile, a differenza di quel che esprime Sandrini, ritengo che  sarebbe un crimine oscurantista.

Quello che non concordo appunto è che tutto questo sia un male. Da comunista ritengo che “il potere nelle mani dei popoli”, “l’abbattimento dei confini” e “la disobbedienza” non sono certo dei problemi ma anzi dei valori assai più importanti di quel labile moralismo ipocrita dell’attuale unione europea che cerca di vietate l’innocuo porno e le opinioni politiche come il pacifismo ma sponsorizza la guerra come fosse normale.

Senza il lato disobbediente di internet oggi non saprei niente del mondo, con la censura che i governi cercano di imporre non saprei niente di storia, di socialismo, di matematica e nemmeno le basi del sesso. 

Provate a chiedere ad una intelligenza “proprietaria” come gemini, “Closed-AI” o anche la cinese DeepSeek il nome volgare dello sperma. Non vi risponderanno a sborra come invece fanno altre IA open source. 

Mentre il vocabolario internet open source si riempie da sempre in modo esaustivo senza censura e permette a tutti di informarsi a fondo, di cercare la Conoscenza vera, dall’ altro versante quella piccola parte di internet in cui i più si racchiudono (Google e azienduccole varie) diventa sempre più una cloaca indottrinante fatta di distrattivi giochini e non-pensiero che fa mancare l’ossigeno al cervello. 

Se vogliamo salvare la vera democrazia che puó essere solo quella comunista e comunitaria che pone il denaro al secondo piano rispetto alla dignità, e considera la conoscenza un valore e la censura un male, bisogna sforzarsi di capire e difendere l’informatica di pubblico dominio senza censura e morale padronale. Perché se la matematica, la logica, il sapere e la scrittura diventano proprietà privata allora é già dittatura a prescindere dalle etichette che sventola. 

https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/02/08/deepseek-intelligenza-artificiale-soluzione-sfida-aperta/7862288

Delfo Burroni

8/2/2025

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