Ancora una vola, Netanyahu usa una mappa che cancella l’esistenza della Palestina

Tel Aviv. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha utilizzato una mappa di Israele che cancella la Cisgiordania occupata, contrassegnandola come territorio israeliano, in un discorso tenuto lunedì ai mezzi di informazione.

Il premier israeliano è apparso in piedi davanti a una mappa digitale a grandezza muro che cancellava la Cisgiordania. I palestinesi hanno denunciato la mossa come un’esplicita annessione del territorio occupato da parte di Tel Aviv.

Parlando dell’importanza del Corridoio Filadelfia tra Gaza e l’Egitto, Netanyahu ha utilizzato una mappa che mostrava l’intera Cisgiordania e Gerusalemme Est occupata come annesse a Israele e che conteneva solo la Striscia di Gaza.

Israele si rifiuta di ritirarsi dal corridoio di Filadelfia, sostenendo che è un’ancora di salvezza per Hamas e che occuparlo “toglierebbe l’ossigeno” al gruppo di resistenza palestinese.

“Il corridoio Filadelfia, che separa la Striscia di Gaza dall’Egitto, non dovrebbe essere evacuato. Se Israele rinuncia al controllo”, ha detto Netanyahu, “Gaza si trasformerà in un’enclave del terrore’”.

“L’asse del male ha bisogno della Rotta di Filadelfia e per questo motivo dobbiamo controllarla. Hamas insiste nel non volerci lì e per questo motivo insisto che dobbiamo esserci”, ha aggiunto.

“La mappa di Netanyahu rivela la verità dei programmi coloniali e razzisti del governo di destra estremista”, ha dichiarato il ministero degli Esteri palestinese in un comunicato.

“Netanyahu continua e utilizza ripetutamente una mappa che include la Cisgiordania come parte dello Stato di occupazione, in chiaro ed esplicito riconoscimento di questo crimine coloniale razzista, e in disprezzo della legittimità internazionale e delle sue risoluzioni, della volontà internazionale di pace e degli accordi firmati”, ha affermato il ministero.

Non è la prima volta che i dirigenti israeliani utilizzano mappe che non delimitano i Territori palestinesi occupati. Dall’inizio della guerra israeliana contro Gaza, numerose celebrità e funzionari sono stati visti indossare collane con la sagoma di tutta la Palestina mandataria, che loro rivendicano come Israele. Mentre i soldati dell’occupazione dispiegati a Gaza hanno indossato un distintivo dell’uniforme raffigurante una mappa della Grande Israele.

Nel settembre 2023, Netanyahu si è rivolto all’Assemblea Generale delle Nazioni Unite con in mano una mappa del “Nuovo Medio Oriente” con la Palestina completamente cancellata.

Mesi prima, nel marzo dello stesso anno, il ministro delle Finanze d’estrema destra, Bezalel Smotrich, si era rivolto a un evento a Parigi tenendo in mano una mappa della “Grande Israele”, che ritraeva la Giordania come parte dell’autoproclamato Stato ebraico.

(Foto: [Screenshot/Anadolu])

(Fonti: MEMO, Quds News, social media).

Traduzione per InfoPal di F.L.

4/9/2024 https://www.infopal.i

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