Benvenuti in Salento, terra ribelle

BENVENUTI IN SALENTO! Una delle terre più amate d’Italia, meta turistica di tutta Europa, angolo ricco di biodiversità, cibo genuino e bellezze naturali.

BENVENUTI IN SALENTO, e scusate se Ilva, Cerano, Colacem, insediamenti eolici e fotovoltaici selvaggi e speculativi, cementificazione e discariche abusive di rifiuti tossici interrati, ad oggi non sono riusciti ad intaccare più di tanto la splendida immagine di questa Terra. Promettiamo di porre rimedio subito!

BENVENUTI NEL SALENTO, regno di imprenditori senza scrupoli e benvenuti nell’uliveto monumentale della Sarparea.

BENVENUTI nella terra delle multinazionali: Tap e Bayer in testa!

Oggi, a fronte di un ennesimo decreto emanato invocando l’inesauribile “emergenza” alla quale questa nazione ci ha, purtroppo, abituati, ci impongono espianti di alberi d’ulivo e trattamenti insetticidi e fitosanitari. Come mai si vogliono utilizzare Neonicotinoidi che in questi stessi giorni vengono vietati dall’Unione Europea? Si tratta forse di smaltire le scorte di questo pericoloso pesticida della multinazionale Bayer, visto che è noto che dal 2019 sarà vietato in tutta Europa? E il taglio degli ulivi secolari cederà il passo allo sfruttamento estremo dei terreni e dell’acqua di falda, cancellando l’ecologico modello tradizionale ad alta qualità? Che quest’ennesima operazione scellerata favorisca ancora una volta le speculazioni di grandi aziende e di multinazionali? Un sistema sempre più marcio e corrotto sta delineando sul nostro orizzonte un disastro di proporzioni inaudite per una delle regioni più belle d’Italia.

Oggi, a fronte di un iter autorizzativo lacunoso e oggetto di attenzioni dalla magistratura, ci impongono un’opera tanto inutile quanto dannosa, quale il Tap, portato in Salento da una multinazionale assurta agli onori della cronaca grazie a numerose inchieste giornalistiche che seguono intricati fili che descrivono fatti di “corruzione internazionale” e “violazione dei diritti umani”.

Quali anacronistiche motivazioni inducono ad incentivare l’uso di un gas fossile piuttosto che le energie rinnovabili? A quale scopo si impongono opere antidemocratiche che deturpano ambiente, paesaggio e vocazione del territorio? Perché si spinge l’acceleratore su un’opera “strategica” solo per gli investitori e inutile per i cittadini come il Tap? O forse la Strategia Energetica Nazionale italiana segue davvero solo la lista della spesa delle lobby che l’hanno progettata?

Abbiamo posto tante tante domande, alle quali noi sentiamo di poter dare un’unica risposta: BENVENUTI IN SALENTO, Terra da amare e da difendere, esercitando il nostro diritto a dire No a questo modello neoliberista e promuovendo l’effettiva attuazione della Costituzione e dei diritti fondamentali di noi Cittadini in essa sanciti.

BENVENUTI IN SALENTO!
Una Terra in lotta per la difesa di Salute, Ambiente e Paesaggio!

Mamme No Tap

16/5/2018 https://comune-info.net

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