Bilancio di capodanno…2024, cominciamo male. Ci tocca già leccarci le ferite

Come ampiamente previsto (senza fare ricorso alla chiromanzia) :

  • Inquinamento dell’aria e del suolo
  • Danni alla salute acuti (per i post-acuti si vedrà…)
  • Amputazioni e lesioni gravi permanenti : future difficoltà persino di reinserimento lavorativo?
  • Uso teppistico del “mezzo esplodente” (vedi Molfetta, una città che ha peraltro una storia borbonica in materia di esplosivi)
  • Particolarmente a rischio minori, immigrati, “poveri” (questione da approfondire ma già a prima vista non siamo tutti vulnerabili alla
    stessa maniera)
  • Ricoveri ospedalieri, mobilitazione mezzi di soccorso di terra e aerei (Pegaso 2 in Toscana)
  • Pallottole vaganti , una donna morta a Napoli
  • Incendi (secondo di vigili del fuoco 703 interventi a livello nazionale, +8.8% rispetto all’anno scorso)
  • Secondo una agenzia un minore in fin di vita a Giuliano (notizia forse da verificare)
  • A Napoli botti “confusi” con eventi sismici
  • Eventi critici si sono verificati a : nel Cilento, Jesolo, Napoli, Molfetta, Trento, s. Giovanni Lupatoto, Pacentro (lL’Aquila) , Ancona, Grosseto, Reggio Emilia, Bologna, Quarto Oggiaro, Pieve di Soligo, Rozzano e Cinisello Balsamo, insomma in tutta Italia
  • Un bilancio disastroso

Per evitare di tacere e di assistere alla prossima ondata senza fare nulla

  • RIBADIAMO L’OBIETTIVO DELLA MESSA AL BANDO DI PRODUZIONE, VENDITA E USO DI MATERIALI ESPLODENTI
  • ANCORA UNA VOLTA LE ORDINANZE DEI SINDACI HANNO DISEGNATO UN QUADRO ASSOLUTAMENTE INSUFFICIENTE E CONTRADDITTORIO CHE RIPROPONE LA ESIGENZA/URGENZA DI RICONTATTARE L’ANCI PER UNA ASSUNZIONE DI RESPONSABILITA’
  • ABOLIZIONE DI TUTTE LE INIZIATIVE PUBBLICHE CHE LEGITTIMANO L’USO DEI FUOCHI, ABOLIZIONE DELLA PRODUZIONE ANCHE DEI COSIDDETTI FUOCHI ARTIFICIALI LEGALI (a Gorizia hanno inventato i “fuochi gentili” : un po’ meno rumorosi ?)
  • NON ESISTE SOLUZIONE DI CONTINUITA’ TRA FUOCHI LEGALI E FUOCHI ILLEGALI: VANNO ABOLITI TUTTI
  • Abolizione dei ROGHI ; a Padova risulta accantonato il rogo della Befana: bene , plauso al comune di Padova, ma gli inquinanti e le poveri sottili fanno male a tutti e dappertutto , per esempio anche a Bologna dove il comune ha insistito sulla insana abitudine di bruciare per inquinare cercando di spacciare il “rito” per solidarietà alle popolazioni alluvionate…INQUALIFICABILE! siamo davvero alla riproposizione delle tre F di memoria borbonica (feste , farina a forca) …sia detto senza simpatia per i sabaudi …

CHE FARE ?
La stragrande maggioranza dei cittadini “Non ne vuole mezza” ma un ceto politico opportunista , irresponsabile e sadico “sorvola “ pur di rimanere a galla ; d’altra parte non potevamo aspettarci segnali ecologisti da un governo dominato dalla “fiamma” …

non esiste un parlamentare o un gruppo di parlamentari intenzionati a presentare una proposta di legge abolizionista ?
Il parlamento è tutto filo- petardesco ?
Dobbiamo raccogliere le firme su una proposta di legge popolare ?
Una petizione pubblica ?
Fare affidamento sulla magistratura e sui prefetti pare precluso per “analfabetismo “ (di ritorno o anche di andata ?) di queste istituzioni che parrebbero non conoscere la lingua italiana (perché non frequentano la scuola Penny Wirton???) ma che in verità optano per mettere la testa sotto la sabbia : ART.374 CPP GETTO DI COSE PERICOLOSE ? DE CHE ???

Quel che abbiamo chiaro è, da posizione solo apparentemente minoritaria, ma con ostinazione

BASTA PRODUZIONE FUOCHI ARTIFICIALI
BASTA PRODUZIONE MERCI NOCIVE
BASTA PRODUZIONE E USO DI ARMI DI OGNI GENERE
BASTA GUERRE

RETE EUROPEA PER LA ECOLOGIA SOCIALE
COMITATO PER IL BOICOTTAGGIO DELLA PRODUZIONE DI MERCI NOCIVE
(armi in primis)
Via Polese 30 4012E Bologna
Bologna, 1.1.2024

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *