Bloccata e espulsa dalla Turchia Anna Camposampiero
La nostra compagna Anna Camposampiero della segreteria nazionale di Rifondazione e dell’esecutivo della Sinistra Europea, candidata alle europee nella lista PACE TERRA DIGNITÀ , in questo momento è stata bloccata all’aeroporto di Istanbul.
“Mi hanno fermata, chiusa in una stanza, fatto foto segnaletica, rilevato impronte e sequestrato il passaporto. Sono in attesa di sapere su quale volo sarò rimpatriata”, ci ha scritto da Istanbul.
Anna Camposampiero, storica esponente dei movimenti contro la guerra, è da sempre impegnata sulle questioni internazionali, dall’America Latina al Kurdistan. È particolarmente attiva nella solidarietà con il popolo curdo e i movimenti democratici e femministi in Turchia e doveva svolgere il ruolo di osservatrice alle elezioni su invito del partito della Sinistra Verde nato dopo la messa fuorilegge del partito Hdp.
Anna Camposampiero è stata varie volte in Turchia come osservatrice, con le delegazioni internazionali per la difesa dei diritti umani, per partecipare a congressi della sinistra curda.
L’espulsione di Anna è un atto inaccettabile da parte di un paese che ricordiamo fa parte della NATO e dunque è ufficialmente alleato dell’Italia.
Nella Turchia di Erdogan la repressione continua a colpire le forze di opposizione, i movimenti di sinistra e in particolare quello curdo.
Questo il link della testimonianza di Anna Camposampiero
Maurizio Acerbo, segretario nazionale del Partito della Rifondazione Comunista -Sinistra Europea
29/3/2024
Solidarietà curda a Anna Camposampiero
Alla cortese attenzione dell’opinione pubblica,
Abbiamo appreso che Anna Camposampiero, responsabile per le relazioni estere del Partito della Rifondazione Comunista, ieri è stata trattenuta all’aeroporto di Istanbul e in seguito espulsa mentre entrava nella Repubblica di Turchia per partecipare come osservatrice alle elezioni locali che si terranno il 31 Marzo.
La presenza di osservatori internazionali è fondamentale per garantire un corretto e trasparente svolgimento del processo elettorale, specialmente nelle regioni a maggioranza curda in cui si verificano sistematicamente irregolarità, spesso documentate dagli stessi osservatori indipendenti.
In questo contesto la decisione di espellere una cittadina italiana, dirigente di un partito politico, è un pessimo segnale da parte del governo turco, che purtroppo non ci sorprende.
Desideriamo esprimere la nostra solidarietà ad Anna Camposampiero e la nostra gratitudine nei confronti di tutti gli osservatori che parteciperanno a questa importante giornata elettorale.
UIKI Onlus
Ufficio d’Informazione del Kurdistan in Italia
30/3/2024
Dalla Turchia la solidarietà del Sol parti a Anna Camposampiero
Pubblicato il 30 mar 2024
“Cari compagni, condividiamo il dolore per il trattamento subito dalla compagna Anna Camposampiero all’aeroporto di Istanbul, mentre si stava dirigendo a sostegno della nostra lotta per una Turchia democratica. Le pratiche fasciste del governo turco non ci faranno recedere. Seguiremo attentamente il processo da un punto di vista legale. Ringraziamo i nostri compagni del Partito della Rifondazione Comunista per il loro sostegno e li salutiamo con sentimenti rivoluzionari. Lunga vita alla ricerca di un mondo senza classi e senza confini! Viva la solidarietà internazionale!
Sol parti,
Membro del Consiglio Centrale dell’ASP
Gencay Sözüdoğru
30/3/2024
Camposampiero (Rifondazione): espulsa da Turchia perché solidale con popolo curdo
“Sono atterrata questa mattina alle 11:30 a Bergamo – Orio al Serio. Sono stata espulsa dopo essere stata fermata all’areoporto di Istanbul, dove avrei dovuto prendere altro volo per Dyarbakir dove avrei dovuto svolgere il ruolo di osservatrice, per conto della Sinistra Europea e di Rifondazione, alle elezioni amministrative, ed aver trascorso la notte in stato di detenzione amministrativa, nell’area internazionale dello scalo, senza documenti e bagagli che mi erano stati sequestrati”, è quanto dichiara Anna Camposampiero esponente della Segreteria Nazionale di Rifondazione Comunista e candidata per la lista alle Europee Pace, Terra e Dignità.
“Ho appreso che la motivazione del provvedimento sarebbe che il mio passaporto è in procinto di scadere. Il mio passaporto scade nel 2027, quindi le motivazioni addotte per il trattenimento per una notte in fermo amministrativo e poi per l’espulsione, non sussistono. Il vero motivo è che da sempre sono vicina al popolo curdo e dovevo svolgere il ruolo di osservatrice delle elezioni in quanto invitata dai partiti di sinistra dell’opposizione a Erdogan.
Darò mandato ai miei legali di agire di conseguenza per denunciare il sopruso subito dal regime di Erdogan”, continua Camposampiero.
“Continuerò anche da candidata della lista Pace Terra Dignità a fare campagna per la democrazia in Turchia, la fine della repressione della sinistra, dei movimenti delle donne e del popolo curdo, per la liberazione delle prigioniere politiche, per la pace in Medio Oriente e in Europa”, conclude Anna Camposampiero.
Anna Camposampiero è un’attivista di movimento con una lunga storia di impegno antifascista, pacifista, internazionalista, per i diritti umani, antirazzista. Fa parte della segreteria nazionale di Rifondazione e dell’esecutivo della European Left. È candidata alle elezioni europee con la lista
‘Pace Terra Dignità’ promossa da Michele Santoro e Raniero La Valle. Nel programma della lista c’è, tra i tanti temi, il sostegno alla lotta del popolo curdo e la liberazione di Ocalan e di prigionieri politici in Turchia.
in allegato foto di Anna Camposampiero appena atterrata all’Aeroporto di Bergamo – Orio al Serio
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