BOMBARDATA UNA SCUOLA GESTITA DALL’ONU NELLA STRISCIA DI GAZA

Almeno 16 palestinesi sono stati uccisi e altri 75 sono stati feriti durante un attacco israeliano contro la scuola Al Jaouni a Nuseirat, gestita dalle Nazioni Unite, dove erano rifugiati gli sfollati palestinesi fuggiti dalla Striscia di Gaza, ha riferito Al Jazeera citando l’Ufficio Media del governo di Gaza.

Dopo gli attacchi, un medico dell’Ospedale dei Martiri di Al Aqsa ha descritto il “caos assoluto” in cui i palestinesi si trovano, poiché nel centro sanitario, con una capacità di 200 pazienti, stavano attualmente rifugiate almeno 600 persone.

L’agenzia di stampa palestinese WAFA ha assicurato che la maggior parte dei feriti erano donne e bambini, e ha sottolineato che si tratta del secondo bombardamento di questa scuola da parte di Israele dall’inizio delle ostilità il 7 ottobre.

Nel frattempo, le Forze di Difesa israeliane hanno confermato l’offensiva, sostenendo che il luogo “serviva come nascondiglio e centro operativo da cui si svolgevano attacchi” contro il loro esercito.

“Prima dell’attacco, sono state prese numerose misure per mitigare il rischio di danneggiare i civili, compreso l’uso di una sorveglianza aerea accurata e di un’ulteriore intelligence”, hanno riferito le forze di difesa israeliane, aggiungendo che Hamas usa “strutture e popolazione civile come scudi umani per i suoi attacchi terroristici” contro la nazione ebraica. (RT)

Le solite ridicole scuse che vengono prese come assolute dalla comunità internazionale che guarda indifferente alla tragedia che si consuma nella striscia di Gaza. 

Andrea Puccio

7/7/2024 www.occhisulmondo.info

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