Vivere e morire a Taranto. Per un nuovo piano di risanamento che coinvolga i giovani laureati che la locale Università di scienza ambientale sforna ogni anno, gli operai attualmente occupati nell’area a caldo e le attività di coltivazione di mitili che potrebbe rifiorire potendo cosi raggiungere i livelli quantitativi e qualitativi che hanno già fatto conoscere Taranto in tutto il mondo
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“Protestiamo perché ci vogliono far credere che la povertà è normale”. Intervista a Giuseppe De Marzo, coordinatore nazionale della campagna “Miseria Ladra”. > Le capacità politiche di Evo Morales dovrebbero essere insegnate nelle scuole italiane, mentre in Parlamento dovrebbe essere obbligatorio un elementare manuale pratico di intervento contro la crescente povertà in Italia
In questo autunno di movimenti sociali e proteste c'è anche…
Nei primi sei mesi del 2014 sono morti sui luoghi di lavoro 300 lavoratori, tutti documentati in appositi file.
Se si aggiungono i morti sulle strade e in itinere si…
Venerdì 28 il Convegno conclusivo per fare il punto sulla situazione socio-sanitaria in cui si collocano le malattie rare, sulle istanze dei pazienti e sulle risposte istituzionali
Welfare e malattie rare, tre giorni di iniziative e appuntamento…
Carta di Lampedusa: una svolta nella lotta al razzismo
Il primo febbraio potrebbe, il condizionale è d’obbligo, segnare…