Coloni pubblicano mappa del sud del Libano con nomi ebraici
Tel Aviv – The Cradle. Il “Movimento per l’insediamento nel Libano meridionale” ha pubblicato una mappa con “i nuovi nomi ebraici delle colonie nel Libano meridionale” delle città e dei villaggi libanesi.
Il movimento israeliano intende promuovere la conquista, la pulizia etnica e l’insediamento di ebrei israeliani nel Libano meridionale, proprio come Israele sta facendo a Gaza e nella Cisgiordania occupata.
La mappa è stata pubblicata nel corso della massiccia campagna di bombardamenti dell’esercito israeliano nel sud del Libano, che ha ucciso più di 500 persone in soli tre giorni e ne ha sfollate altre decine di migliaia, fuggite a nord verso Beirut.
Jewish Currents riferisce che, nella visione del mondo del movimento, “la soluzione israeliana del Libano meridionale inizierà con una guerra contro Hezbollah – che essi considerano non come l’ultima risorsa per evitare una soluzione diplomatica, ma come l’unica strada ragionevole da percorrere”.
L’analista politico James Dorsey nota che il movimento rivendica una giustificazione biblica per la conquista del Libano nel libro del Deuteronomio, capitolo 3, versetto 25. Quando Mosè si appella a Dio affinché gli permetta di entrare nella Terra Promessa, chiede: “Lasciami andare a vedere la buona terra al di là del Giordano – quella bella regione collinare e il Libano”.
Uri Tzafon [Risveglio del Nord], un gruppo israeliano che chiede la conquista e la colonizzazione ebraica del Libano, a giugno ha inviato droni e palloni aerostatici nel Libano meridionale portando avvisi di sfratto ai residenti della regione.
“Gli annunci chiariscono ai residenti che si trovano nella Terra d’Israele, che appartiene al popolo ebraico, e che devono evacuare immediatamente”, ha dichiarato il gruppo in un comunicato.
Dorsey osserva inoltre che “Uri Tzafon fa eco a un principio che sta diventando sempre più importante tra gli israeliani, compresi i soldati in servizio a Gaza”.
Nel novembre 2023, mentre il bombardamento e l’invasione di Gaza erano ben avviati, il capitano Amichai Friedman, rabbino della base militare della brigata Nahal, dichiarò l’intenzione di Israele di prendere non solo Gaza ma anche il Libano. “Questa terra è nostra. Tutta. Compresa Gaza. Compreso il Libano. L’intera Terra Promessa”, ha detto a un gruppo di soldati.
Traduzione per InfoPal di F.L.
26/9/2024 https://www.infopal.it/
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