COR-RENAM ER: Casi di Mesotelioma in Emilia Romagna – Report aggiornato al 30 giugno 2023

Pubblicato su  da AFEVAEMILIAROMAGNA

Bologna, 5 settembre 2023

Pubblicato il rapporto del COR-RENAM Emilia-Romagna con i dati del Registro Mesoteliomi aggiornati al 30 giugno 2023.

Scarica il rapporto “Il MESOTELIOMA MALIGNO IN EMILIA-ROMAGNA: incidenza ed esposizione ad amianto aggiornata al 30 giugno 2023”  a cura di A. Romanelli, C. Storchi, L. Mangone

Nel report, i dati dell’anno 2022, ancora in via di definizione (saranno più completi nei prossimi report) , registrano il dato di 140  casi di mesoteliomi da esposizione pregressa all’amianto, vengono inoltre registati 57 nuovi casi registrati nel primo semestre dell’anno .

Andamento medie quinquennali: (1997-2001) media 81,8 casi anno; (2002-2006) media 113 casi anno; (2007-2011) media 130,8 casi anno; (2012-2016) media 150,2 casi anno; (2017-2021) media 152,6 casi anno;

Al 30 giugno 2023, risultano archiviati 4.182 casi, tra cui 196 sospetti, risultati alle successive indagini non mesoteliomi e 3.986 mesoteliomi maligni. Tra questi, 107 risultano incidenti in epoca anteriore al 01/01/1996, data di inizio della rilevazione dell’incidenza su base regionale, e 458 diagnosticati in persone non residenti nella nostra Regione, la cui documentazione è stata per intero trasmessa al COR di residenza.

L’analisi dei dati, pertanto, è stata condotta sui 3.421 casi di MM incidenti in cittadini effettivamente residenti in Emilia-Romagna alla data della diagnosi.

Alcune considerazioni sull’andamento dei casi di Mesotelioma rilevati in Emilia Romagna che sono oggi dal 1996 – 3421:

  1. i dati possono considerarsi pressoché completi per gli anni 1996-2021, mentre per il periodo successivo è in corso la rilevazione dei casi (anche il dato del 2022 potrebbe subire qualche variazione, ad oggi sono 140). Bisognerà aspettare qualche anno per capire se l’incremento dei casi ci sta portando al cosiddetto “picco” dei casi di Mesotelioma, al momento ci pare che la situazione sia ancora critica, assestata su valori molto alti, la decrescita dei casi che stiamo aspettando si fa attendere, e potrebbe essere molto lenta.
  2. Gli anni 2020-2021 sono stati gli anni dell‘EPIDEMIA di COVID-19, e l’impatto sulle strutture sanitarie potrebbe aver determinato sia un rallentamento dei percorsi diagnostici che della loro segnalazione al COR-RENAM. I decessi a causa del COVID-19, potrebbero avere riguardato situazioni di patologie da amianto non ancora diagnosticate ma decisive per segnare il decorso infausto della patologia legata al COVID-19. Al momento, nel report viene riportato che gli studi specifici condotti dal Cor-Renam non segnalerebbero impatti della pandemia di Covid-19 sull’andamento dei casi di Mesotelioma, ma ci si propone di promuovere ulteriori studi in questo senso.
  3. Va osservato che il tasso di incidenza dei casi di mesotelioma (x 100.000 popolazione statistica Italia 2000) considerando l’ultimo quinquennio 2017-2021 rimangono a livelli alti 3,8 per gli uomini, 1,1 per le donne.
  4. In particolare, in territori come Reggio Emilia (uomini 5,6 donne 2,2) , Parma (uomini 4,2, donne 1,5), Piacenza (uomini 5,1), Ravenna (uomini 4,8) fanno registrare tassi di incidenza più alti (1996-2022) rispetto alla precedente rilevazione (1996-2021).

I rapporti pubblicati, negli ultimi anni sono stati completati con i dati relativi ai singoli territori dell’Emilia-Romagna sulla base di una richiesta della CGIL ER nell’ambito della Cabina di Regia del Piano Amianto.

l MM conferma le sue caratteristiche di tumore raro con aumento dell’incidenza in entrambi i generi, registrato fino al 2012 e con primi segni di andamento stazionario negli anni successivi. In considerazione della sua pressoché totale letalità, questa malattia assume ancora rilevanza sociale con impatto superiore a quello degli infortuni mortali.  I dati INAIL relativi agli infortuni mortali denunciati 2017-2021 (128, 125, 115, 147 e 123) pur con il rilevante incremento registrato nel 2020 per gli infortuni COVID-19 continuano a dimostrare un’occorrenza alquanto minore, 638 vs 763, rispetto all’incidenza dei MM (157, 157, 147, 143 e 159), registrata dal ReM nello stesso periodo (cfr. Relazione Annuale INAIL, 25 luglio 2022).

Nota 1: Il Registro Mesoteliomi rileva incidenza/esposizione ad amianto di questa temibile patologia neoplastica ad alta frazione eziologica professionale su tutto il territorio della Regione Emilia-Romagna dal 1996.
Istituito presso l’Ausl di Reggio Emilia, il suo responsabile scientifico è il Dott. Antonio Romanelli

Il numero di casi registrati si stabilizza dopo circa 1-2 anni , a causa del tempo necessario a compiere le istruttorie dei singoli casi. I dati del 2022 si potranno valutare come stabilizzati, con piccolo margine di errore nel Report che sarà pubblicato fra un anno.

RICORDIAMO CHE dal 1° gennaio 2020 è cambiata la normativa del Fondo Vittime Amianto e nel dicembre 2022 sono stati aumentati sia la percentuale di rendita per i malati professionali che l’una-tantum per i casi di mesotelioma non professionale .

Legge di bilancio 2023 – Approvato emendamento che migliora i trattamenti del Fondo Vittime Amianto

Per vedere le nuove norme clicca qui.

INVITIAMO A CONTATTARE AL PIU’ PRESTO LE SEDI AFEVA ER O IL PATRONATO INCA CGIL 

Leggi e confronta i precedenti rapporti COR-Renam

II° semestre 2022

Il MESOTELIOMA MALIGNO IN EMILIA-ROMAGNA: incidenza ed esposizione ad amianto aggiornata al 30 giugno 2022

II° semestre 2021

I° semestre 2021

II° semestre 2020

I° semestre 2020 

II° semestre 2019

I° semestre 2019

II° semestre 2018

I° semestre 2018

II° semestre 2017

I° semestre 2017

II° semestre 2016

I° semestre 2016

II° semestre 2015

I° semestre 2015

II° semestre 2014

5/9/2023 https://www.diario-prevenzione.it/

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