Cronache di politiche biellesi
Alcuni titoli dei giornali locali evidenziano una situazione difficile riguardo l’occupazione, i sevizi sociali. L’occupazione a fine 2024 contava 199 assunzioni in meno rispetto 2023, tra dicembre e febbraio 2025 sono previste 400 assunzioni in meno di occupati nel settore tessile. La Cooperativa Anteo impresa, Cooperativa sociale è la prima come numero di occupati, con 2174 dipendenti si occupa di Anziani, RSA, Centri estivi ecc, precede Zegna Baruffa lane Borgosesia.
Ci sono altre Cooperative tra le altre Orso Blu che con 692 dipendenti opera in particolare nel settore della sanità e dell’accoglienza. In pratica rispetto ai dati complessivi nelle tabelle evidenziate da un giornale locale i lavoratori del settore tessile, sono meno che in altri settori, i dati sopra evidenziati sull’occupazione confermano sofferenze d’intere famiglie ed evidenziano l’aumento di nuclei famigliari che usufruiscono del servizio della mensa dei poveri della Caritas. Sono 14mila le persone seguite dai servizi sociali nel biellese, si riferiscono a varie categorie oltre ai minori, le persone con disabilità e i pensionati. In settori di disagio in cui il servizio sanitario territoriale e praticamente assente, sono le associazioni di volontariato che sostituiscono la mancanza dei servizi socio sanitari.
Continua la grave situazione della sanità biellese, a parte le eccellenze derivanti dalla robotica in Ospedale, i tempi per le visite e le prestazioni ambulatoriali sono indecenti mentre dal 31 gennaio p.v. rimarranno senza medico di famiglia 4600 pazienti. Inoltre nel territori mancano case di comunità, ospedali di comunità, a fronte di questa situazione al pronto soccorso si evidenzia un accesso di 140 persone al giorno, causando difficoltà per la mancanza di personale Medici Infermieri operatori sanitari, mentre l’ospedale riduce i posti letto del reparto Geriatria, determinando una ulteriore criticità per i ricoveri. La motivazione dell’Asl: mancanza di medici e riorganizzazione del reparto in struttura complessa. Ridurre i posti letto per una riorganizzazione è una vergogna! In un intervista ad un giornale locale, l’assessore regionale alla sanità Riboldi evidenzia una serie di iniziative che comporteranno anni per attuarle.
Per quanto riguarda le priorità, individua l’attivazione di un servizio unico di prenotazioni, integrato dall’intelligenza artificiale, con la decisione di Azienda Zero regionale, che, come ho già più volte evidenziato, sarà il centro decisionale di tutta la politica sanitaria regionale alla quale le Asl dovranno adeguarsi. Non è che questa scelta iniziata a settembre produca cancellazioni come è successo a mia moglie? Visita diabetologia di controllo prenotata il 15/10/2024 da effettuare il 29/5/2025, con una telefonata di un’impiegata della direzione sanitaria viene annullata, in questo modo si ridurranno i tempi di attesa le visite e le prestazioni ambulatoriali? Mancano medici, infermieri , molti se ne sono andati per gli orari di lavoro impossibili, altri per gli stipendi che in altri stati europei sono più gratificanti intanto si cercano infermieri in India, come è già avvenuto nella regione Calabria con infermieri di Cuba. Al reparto pediatrico dell’ospedale di Biella sono state assunte 5 mediche pediatre, per coprire la mancanza di medici, dovuta a una politica di blocco delle assunzioni, una politica scellerata di definanziamento e privatizzazione della sanità pubblica.
Riguardo il trasporto pubblico, Atap, salvo qualche comunicato relativo alla cancellazione delle 27 corse nel territorio, c’è stato un assoluto silenzio della politica, e per i treni ci sono state ore da incubo per i pendolari, linee interrotte, anni di disagi per i cittadini, i lavoratori, gli studenti, inoltre non esiste più il trasporto merci. In questi giorni è intervenuto Michelangelo Pistoletto, artista, fondatore della Città Dell’Arte a Biella, chiedendo un intervento non più rinviabile e urgente per il trasporto pubblico ferroviario. Nel territorio sono le cooperative non solo ma anche imprese come Anteo a gestire il settore socio sanitario, settori della scuola d’infanzia, Rsa, ecc, spesso con trattamenti economici e tempi di lavoro pesantissimi per il personale come ad esempio sta avvenendo in questi giorni alla casa di riposo di Candelo gestita dalla società Santa Cecilia che intende decurtare gli stipendi del personale. Il settore terziario, le banche, in primis banca Sella, le cooperative superano i dipendenti e il fatturato in alcuni settori dell’industria tessile.
I Comuni hanno abdicato alla gestione del settore socio sanitario affidando alle cooperative la gestione e la privatizzazione delle Case di riposo le Rsa. I sindaci dell’assemblea dell’Asl quali iniziative intendono attuare per garantire il diritto alla salute dei cittadini? Quando la politica si sveglierà per affrontare il problema di un nuovo sviluppo socio economico del territorio? Quando ci saranno iniziative, oltre le parole, per il trasporto pubblico per cui stando alle dichiarazioni dell’assessore regionale ai trasporti Gabusi, non si può fare nulla per aumentare le corse. Per i problemi gravissimi socioeconomici, l’opposizione della cosiddetta sinistra di opposizione in Consiglio regionale cosa intende fare contro le politiche del centro destra? Coinvolgere i lavoratori le lavoratrici, la gente, con una proposta alternativa che sia la soluzione necessaria per cambiare le cose esistenti.
Renato Nuccio
Candelo (Biella) 16/01/2025
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