Dalla Puglia (Salento) contro l’ampiamento del circuito della Porsche Engineering

Siamo in Puglia, in Salento, nel territorio di Nardò, zona caratterizzata fino all’inizio del secolo scorso, da un bosco mediterraneo oggi quasi completamente scomparso. Uno dei pochi lembi di questo antico ecosistema sopravvive all’interno dell’area occupata dai circuiti per il collaudo di auto di lusso, il Nardò Technical Center, di proprietà della Porsche Engineering. L’area è compresa nella riserva naturale regionale orientata “Palude del Conte e Dune Costiere” gestita dal Comune di Porto Cesareo. La parte meridionale è il S.I.C “Palude del Conte, Dune di Punta Prosciutto”, sito di interesse comunitario, cioè un luogo che contribuisce a mantenere viva la rete di biodiversità europea per le sue caratteristiche ambientali e paesaggistiche, secondo la Direttiva Habitat del 1992. Tra le molte specie e habitat protetti (tra cui una lecceta di circa 200 ettari) vi sono in particolare degli habitat prioritari, i “percorsi substeppici di graminacee e piante annue”, che dovrebbero essere conservati col massimo rigore. L’area rappresenta quindi un sito di notevole importanza naturalistica e interessata da vincoli ambientali molto stretti che sembravano sufficienti a preservarlo da scellerati interventi antropici. Invece non è bastato.

IL COMUNICATO

Ampliamento piste della Porsche: pubblica utilità o interesse privato?

comunicato ampliamento porsche

4/10/2023 https://www.medicinademocratica.org

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