Draghi contestato dai disoccupati
UN’IMPORTANTE GIORNATA DI LOTTA!
Ora conclusa la mobilitazione iniziata per noi dalle 6:00 di questa mattina con l’iniziativa che ha violato la zona rossa al Maschio Angioino con il chiaro riferimento alla nostra vertenza ed all’opposizione all’aumento delle spese militari a discapito della spesa sociale.
Il Governo stanzia 100 milioni di euro al giorno per le spese militari, il 2% del PIL e qualcuno della maggioranza bulgara propone anche di tagliare l’elemosina del Reddito di Cittadinanza per pagare le armi.
Fino alle 9:00 i disoccupati sono riusciti ad essere davanti all’ingresso del Maschio Angioino dopo essere stati poi allontanati a Piazza Municipio.
Dopo diversi momenti di tensione i disoccupati da Via Santa Brigida hanno superato gli schieramenti riuscendo a posizionarsi nuovamente al Maschio Angioino.
Una nostra delegazione poi ha consegnato la documentazione della nostra lotta a Draghi e fatto incontro con il CapoGabinetto della Presidenza del Consiglio con il risultato di un interlocuzione tra quest’ultima ed il Ministero del Lavoro.
Ma la giornata è proseguita al Rione Sanità dove, anche con altri comitati, è stato “accolto” l’arrivo di Draghi.
Tafferugli determinati esclusivamente da una militarizzazione assurda nel quartiere, tra l’altro a conclusione della giornata.
L’assemblea finale ha indicato le prossime scadenze, il senso della giornata di lotta e i passaggi ulteriori fatti con l’iniziativa di oggi.
Movimento di lotta – Disoccupati “7 Novembre”
2973/2022 http://sicobas.org
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