E adesso dormi

Valeria Ancione – Arkadia, 2023

Le donne dei miei libri, anime misteriose.

Questa è Valeria Ancione.
Poche parole tanti fatti.
Fatti che vanno in scrittura, intensa, densa.
Valeria Ancione scrittrice vera.
Lo ha dimostrato con il suo precedente libro, Il resto di Sara, sempre con i tipi di Arkadia e adesso replica, a distanza di quasi due anni: E adesso dormi.
Libri che parlano di donne, di condivisione di diritti.

Valeria è così, prendere o lasciare, e avendola conosciuta di persona ho avuto questa impressione.
Non posso far altro che confermarlo e ciò ne è una garanzia: nella mia carriera di giornalista mi sono occupata spesso di calcio femminile, ma al di là dell’aspetto sportivo mi sono voluta concentrare sul racconto delle donne e sulle discriminazioni che subiscono.

E adesso dormi è un romanzo al femminile, profondamente immerso dentro la realtà odierna, dove la protagonista deve combattere una durissima lotta per la sopravvivenza.
Con Gina, perché ogni mio libro finisce con l’avere il nome di una donna, volevo raccontare la violenza sulle donne, fisica e soprattutto psicologica, quella che indebolisce e annulla la persona, che confonde amore con dovere, che legittima possesso e servilismo e che per paura porta a giustificare tutto fino ad accettare, per buoni o per destino, certi uomini. Avevo poi bisogno di mostrare la disabilità come normalità, perché è diversità soltanto finché non ci appartiene.

Veniamo al romanzo.
Geena Castillo scappa dagli Stati Uniti da un padre violento e una madre succube del marito.
Arriva a Roma per realizzare un sogno. Un sogno d’amore che si trasformerà in un incubo e una prigione vera, perché il marito Raffaele si rivelerà peggiore del padre e nemmeno la presenza del figlio diversamente abile risolve la situazione.
La brutalità e la violenza restano il pane quotidiano e faranno parte della vita di tutti i giorni, anche perché Geena non fa nulla per uscire da questa situazione.
È una donna che non si ama, ha un livello bassissimo di autostima.
Raffaele scompare dalla vita della moglie durante una gita e viene ritrovato morto.

Ecco comparire un’altra figura femminile, Lola, che abita nell’appartamento davanti a quello di Geena e che si offre di aiutare la giovane madre a destreggiarsi per l’accudimento del figlio non autosufficiente.
È Lola a occuparsi di Jonathan quando la madre è al lavoro.

Poi c’è Mara, avvocata di uno studio legale dove Geena si occupa delle pulizie nelle ore serali, fuori dall’orario di lavoro.

È qui che si incontrano, mentre Geena riporta l’ordine tra le sue carte e fra loro nasce una simpatia reciproca che trasformerà il rapporto professionale in un’amicizia profonda.
Valeria Ancione ci è riuscita ancora: dopo Il resto di Sara ha fatto dono di un’altra storia meravigliosa, vera, palpabile, ricca di umanità.
Tutte le stranezze, i dolori, le ossessioni, vengono visti al femminile, attraverso gli occhi delle donne, elaborato, approfondito, senza tralasciare nulla.
In questo microcosmo femminile il mondo esterno crea turbamento, inquietudine, a volte rabbia, tanto da desiderare di stare ai margini.

Un romanzo pieno di tenerezza, che ha forza, vigore, dove prevale l’amore e la parola odio non vuole comparire, perché in queste donne c’è un grande rispetto per la vita e l’odio è un sentimento ignobile e inaccettabile.
E se qualcuno può pensare che la trama si nasconda dietro un dramma lasciandoci trasparire un velo di tristezza, durante la lettura di queste pagine si troverà, a mio parere, smentito.
Ci sarà entusiasmo perché una lettura deve arricchire e l’entusiasmo è offerto dai buoni sentimenti che animano il romanzo di Valeria: l’amicizia e il coraggio delle donne capaci alla fine di fare scelte, che è già una buona prospettiva per vedere un futuro migliore e ritagliarsi sprazzi di felicità nonostante tutto.

È un libro dove l’autrice, con straordinaria caparbietà di ascolto e di visione e attraverso la superbia maestria del suo stile indaga gli abissi imponderabili dei sentimenti umani.

Giorgo Bona

Scrittore. Collaboratore redazione di Lavoro e Salute

https://www.lavoroesalute.org/

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