Ecco un percorso concreto per la difesa della salute. Rifondazione: Bisogna eliminare commistione pubblico-privato!
Roche-Novartis, ipotesi reato è disastro.
I reati ipotizzati dalla Procura di Torino nell’inchiesta sul medicinale salvavista Avastin, per il quale l’antitrust ha sanzionato due grandi case farmaceutiche sono pesanti: disastro doloso, associazione a delinquere e corruzione. L’associazione per delinquere è relativa alla truffa e al reato di rialzo o ribasso fraudolento di prezzi.
Ma si aggiunge, come detto, anche una ipotesi di corruzione nell’inchiesta che la Procura di Torino conduce sul caso del farmaco salvavista Avastin, ma in questo filone non ci sono indagati. L’ipotesi è stata la conseguenza di un esposto della Soi (Società Oftalmologica Italiana) in cui si parla di possibili complicità all’interno dell’Aifa e di Ema (European Medicinal Agency).
Paolo Ferrero, segretario nazionale e Nando Mainardi, responsabile welfare di Rifondazione Comunista, chiedono un’azione decisa da parte del governo: “Al ministro Lorenzin, che a seguito al caso Roche-Novartis ha annunciato una riforma dell’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), che a quanto pare si tradurrà unicamente in una nuova lottizzazione dei suoi vertici senza toccare gli interessi delle aziende farmaceutiche, diciamo che la rottura netta di qualsiasi commistione tra pubblico e privati è l’unica e vera riforma possibile. Fino a quando le agenzie pubbliche regolatorie del farmaco – in Italia come all’estero – saranno finanziate dalle case farmaceutiche, sarà impossibile affermare il concetto di sanità pubblica e tutelare adeguatamente i cittadini“.
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