Fabbrica del Vapore. Ieri si producevano locomotive oggi è rimasto l’amianto!
Comunicato Stampa
Palazzina in stile Liberty di via Procaccini 4, sede del quartier generale della Fabbrica del Vapore, dopo i lavori di ristrutturazione, da circa un anno è occupata dagli uffici e dai lavoratori dipendenti comunali.
Nel gennaio 2015, compiendo opere manutentive, si scorgono manufatti che fanno supporre la presenza di Materiali Contenenti Amianto (MCA).
I lavoratori allarmati segnalano al servizio prevenzione il sospetto e, a seguito di sopralluogo, vengono effettuati campionamenti che daranno esito positivo: c’è AMIANTO.
I lavoratori si rivolgono al sindacato USB, che chiede approfondimenti e, nel mese di giugno, dopo ulteriori indagini, si scopre la presenza di MCA in svariati punti, fino ad allora non riscontrati.
Tramite i propri rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), USB pone una serie di contestazioni (di cui mette a conoscenza anche l’ASL competente), chiedendo la bonifica dei MCA dall’intera palazzina.
Risulta altresì incomprensibile che, fino al nostro intervento, il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), previsto dal D.lgs 81/08 il Testo Unico sulla sicurezza nei posti di lavoro (che deve essere chiaramente veritiero), escludeva categoricamente la presenza di amianto.
Nonostante ciò, non si riscontra volontà alcuna da parte del Comune di Milano di procedere alla bonifica per risolvere definitivamente la questione, abbattendo per sempre ogni fattore di rischio.
Le ultime notizie sono un esposto che i lavoratori della palazzina Liberty hanno inviato all’ ASL.
Inoltre, una consigliera del Gruppo consigliare “Sinistra per Pisapia” ha presentato un’interrogazione a riguardo ponendo importanti questioni di merito (in allegato).
USB ritiene che i lavoratori della Fabbrica del Vapore, così come i manutentori degli impianti, non siano al sicuro, e che siano potenzialmente esposti a gravi rischi per la salute derivanti dalla presenza di MCA.
Denunciano che l’immobilismo della Civica Amministrazione può mettere a rischio la salute dei lavoratori occupanti nonché quella degli utenti che frequentano le numerose iniziative; il pericolo amianto, oltre che per i lavoratori, vale anche e soprattutto, per i cittadini che frequentano il luogo, ancora più se bambini.
Rimane un mistero come sia stato possibile certificare un DVR con dati non veritieri, così come rimane oscura la ragione per cui i lavori di ristrutturazione non abbiano previsto la rimozione dei MCA e la certificazione dei loro ritrovamenti.
Sulla pelle dei lavoratori non si scherza: BONIFICA SUBITO!
USB chiede anche che venga immediatamente attivata la sorveglianza sanitaria su tutti i potenzialmente esposti.
USB Vi invita alla conferenza stampa
VENERDì4 DICEMBRE 2015 ALLE ORE 10.30
Alla Sede dell’Unione Sindacale di Base – via Mossotti 1 – Milano
Per info e contatti: – Massimo Chiodaroli (RLSUSB) cell. 338 8847315 – Margherita Napoletano (coord. RLS USB) 347 4144517–Fulvio Aurora (AIEA) cell. 3392516050 – Michele Michelino (Comitato per la Difesa della Salute nei Luoghi di Lavoro e nel Territorio) cell.3357850799
1/12/2015 www.usb.it
L’interrogazione presentata dalla Consigliera Comunale Anita Sonego.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!