Flat tax “Salvini è un mascalzone due volte. Perché la Flat tax non sarebbe che un nuovo regalo ai ricchi, e perché sa che non è fattibile”
“Salvini ha iniziato la campagna elettorale per le europee, rilanciando sulla Flat Tax. La Flat Tax è una porcata in sé: invece di far pagare di più chi ha di più, si tagliano le tasse ai ricchi.
Inoltre è esclusivamente una uscita elettorale, essendo del tutto infattibile per i costi ingentissimi che avrebbe.
Nel dettaglio, l’ipotesi di una imposta familiare al 15% fino a 80mila euro e al 20% sopra tale soglia, con le deduzioni di 3mila euro secondo il reddito, oltre a penalizzare ulteriormente le donne, in tutte le simulazioni che sono state fatte, non comporta nessun vantaggio fino a 30mila euro. Nel caso di una famiglia di 4 persone con 2 familiari a carico comporta 268 euro annui di vantaggio a 40mila euro, quasi 9000 euro a 80mila euro, quasi 70mila di vantaggio a 300mila euro!
Il 20% meno abbiente della popolazione risparmierebbe intorno all1%, mentre al 20% più ricco andrebbe il 68,3% dei vantaggi.
Il costo sarebbe intorno ai 60 miliardi, più della metà del finanziamento annuo del sistema sanitario nazionale.
Con l’autonomia differenziata come con la Flat Tax, Salvini esplicita senza veli, qual è il suo programma: dare più soldi ai ricchi distruggendo lo stato sociale.
Inoltre non fa altro che prendere in giro gli italiani, giacché le condizioni in cui dovrà essere predisposta la prossima legge di bilancio, con le pesanti clausole di salvaguardia che il governo ha accettato, rendono del tutto impraticabile la Flat Tax.
Per questo Salvini è un mascalzone due volte: perché vuole favorire i ricchi e perché prova a prendere in giro tutti.
All’opposto noi ci battiamo per una patrimoniale che colpisca le grandi ricchezze. Una misura necessaria per reperire le risorse per un piano di investimenti pubblici e la creazione diretta di posti di lavoro nella riconversione ecologica dell’economia e nel rilancio del welfare.
Ricordiamo che in Italia il 20% più ricco della popolazione possiede il 72% della ricchezza complessiva e che i primi 21 miliardari da soli hanno la stessa ricchezza del 20% più povero, cioè di 12 milioni di persone.
Una vergogna che Salvini vuole peggiorare ulteriormente, e che il PD di Zingaretti non vuole cambiare, rifiutando l’ipotesi di una imposta sui grandi patrimoni.
Solo la sinistra di alternativa può cambiare davvero l’Italia nel senso della giustizia sociale”.
Roberta Fantozzi
responsabile Politiche economiche di Rifondazione Comunista – Sinistra Europea
18 marzo 2019 www.rifondazione.it
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