Francesca Albanese: “Non è rimasto molto tempo” per salvare il popolo palestinese dall’espansionismo israeliano

New York. La relatrice speciale delle Nazioni Unite sulla Palestina ha avvertito che “non rimane molto tempo” per salvare il popolo palestinese nell’offensiva israeliana sulla Striscia di Gaza e nella pulizia etnica in corso in Cisgiordania.

Secondo l’agenzia di stampa turca Anadolu, la relatrice speciale delle Nazioni Unite Francesca Albanese ha sottolineato che Israele non ha mai rispettato il cessate il fuoco a Gaza da quando è iniziato a gennaio e che non porrà fine ai suoi crimini di guerra a meno che la comunità internazionale non intervenga.

Albanese ha espresso il suo pessimismo riguardo alla possibilità che il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu venga ritenuto responsabile del suo ruolo nelle atrocità israeliane e nelle violazioni del diritto internazionale. “Credo di non avere più alcuna speranza nella giustizia, né a livello israeliano né a livello internazionale, perché tutti si dicono sempre più pronti a stendergli il tappeto rosso”, ha affermato, riferendosi a molte nazioni occidentali ed europee che hanno permesso al leader israeliano di visitare i loro territori o che hanno dichiarato di rifiutarsi di rispettare un mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale (ICC).

La relatrice delle Nazioni Unite ha anche evidenziato le mire espansionistiche del governo israeliano e dei coloni di annettere ulteriormente i Territori palestinesi a Gaza e nella Cisgiordania occupata e di assorbirli nello Stato di occupazione israeliano. Ha sottolineato che hanno colto “questo momento storico, con la debolezza dell’Europa e l’aggressività degli Stati Uniti” come una “opportunità” per avanzare nella conquista non solo della Palestina, ma anche del Medio Oriente in generale, soprattutto perché “continuano gli attacchi contro il Libano e la Siria. Sarebbe folle pensare che Israele si fermerà qui”.

Albanese ha aggiunto che “è chiaro che Israele vuole i territori dal Mediterraneo al Giordano per stabilire la sovranità del popolo ebraico; questo è ciò che affermano”.

Ha invitato la comunità internazionale e le istituzioni globali ad agire in modo più efficace per sventare tali piani, affermando che “il diritto internazionale ci dice cosa dobbiamo fare: porre fine all’occupazione, porre fine al genocidio, porre fine all’Apartheid”. Ha aggiunto però che “lo strumento fondamentale per raggiungere questo obiettivo è la volontà degli Stati, e questa non esiste”.

Traduzione per InfoPal di F.L.

11/4/2025 https://www.infopal.it

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *