Genocidio israelo-statunitense: 311° giorno. Israele ha ucciso l’1,8 percento della popolazione di Gaza in 10 mesi. UNRWA: 75.000 sfollati nel sud-ovest di Gaza negli ultimi giorni

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 311° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e nella vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

Salim Oweis, un funzionario dell’UNICEF recentemente tornato dalla Striscia di Gaza, ha affermato che la realtà nell’enclave palestinese è molto peggiore di quella che la gente vede sui media, mentre l’aggressione israeliana a Gaza continua per il 311° giorno.

In un’intervista con Al Jazeera, Oweis, un responsabile delle comunicazioni presso l’ufficio dell’UNICEF per il Medio Oriente e il Nord Africa, ha affermato: “Non vediamo sugli schermi la profondità delle morti e della distruzione, la profondità della sofferenza delle persone e le loro lotte quotidiane per la mera sopravvivenza”.

“Ero di base a Deir el-Balah e Khan Younis e anche a nord di Gaza e, a essere onesti, più ti muovi, più sofferenza e distruzione vedi. La situazione è davvero indescrivibile”, ha affermato.

Ha descritto l’impatto dei ripetuti attacchi alle scuole come devastante.

“Quelle scuole non sono più scuole. Sono rifugi molto basilari per così tante famiglie e, purtroppo, negli ultimi 10 mesi abbiamo assistito a così tanti di quegli attacchi alle scuole, agli ospedali, alle infrastrutture civili su cui fanno affidamento i bambini e le famiglie, che rendono la vita ancora più miserabile”.

Israele ha ucciso l’1,8 percento della popolazione di Gaza in 10 mesi.

Oltre 39.000 persone sono state uccise negli attacchi israeliani a Gaza dal 7 ottobre, il che “rappresenta circa l’1,8% della popolazione totale del territorio”, secondo i dati pubblicati domenica dall’Ufficio centrale di statistica palestinese (PCBS).

Secondo l’Ufficio centrale di statistica palestinese, il 24 percento delle vittime nella Striscia di Gaza assediata sono giovani di età compresa tra 18 e 29 anni.

L’ufficio ha riferito che circa il 70 percento dei feriti a Gaza sono donne e bambini, mentre si stima che oltre 11.000 persone siano scomparse e due milioni siano state sfollate.

Ha anche notato che 620 palestinesi sono stati uccisi dalle forze israeliane nella Cisgiordania occupata durante lo stesso periodo, con il 75 percento di questi individui di età inferiore ai 30 anni.

Come risultato del blocco israeliano di cibo e aiuti, le cifre dell’ufficio indicano che 34 palestinesi a Gaza sono morti per malnutrizione e circa 3.500 bambini sono a rischio di morte.

A dieci mesi dall’incessante assalto di Israele, la Striscia di Gaza devastata dalla guerra è diventata un incubatore di malattie in una tragica crisi umanitaria ed epidemiologica.

Carenze alimentari, infrastrutture fatiscenti, un sistema medico in crisi, liquami in afflusso, accumulo di rifiuti e caldo estivo hanno trasformato la crisi umanitaria a Gaza in una seria minaccia epidemiologica.

UNRWA: 75.000 sfollati nel sud-ovest di Gaza negli ultimi giorni.

Philippe Lazzarini, direttore dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi, UNRWA, ha dichiarato domenica sera che più di 75.000 persone sono state sfollate nel sud-ovest di Gaza negli ultimi giorni.

In un post su X, ha affermato che le persone a Gaza sono intrappolate e non hanno un posto dove andare.

“Alcune sono in grado di portare con sé solo i loro figli, altre portano tutta la loro vita in una piccola borsa”, ha aggiunto.

Lazzarini ha anche detto: “Stanno andando in luoghi sovraffollati dove i rifugi sono già pieni di famiglie. Hanno perso tutto e hanno bisogno di tutto. A differenza di altre guerre, la gente di Gaza è intrappolata e non ha un posto dove andare”.

Video.

Un video mostra un attacco aereo israeliano che colpisce un edificio residenziale a Gaza, domenica 11 agosto. L’attacco ha ucciso e ferito civili palestinesi che, come mostrato nel filmato, non rappresentavano una minaccia apparente per nessuno.

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

12/8/2024 https://www.infopal.it

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