Genocidio israelo-statunitense: 380° giorno. Sterminio in corso nel nord della Striscia di Gaza: oltre 73 palestinesi uccisi e decine di feriti. Bilancio attuale: 42.603 morti e 99.759 feriti

Gaza – InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato venerdì nel 380° giorno.

Le forze di occupazione israeliane hanno commesso sette massacri contro famiglie nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, con l’uccisione di almeno 84 palestinesi e il ferimento di altri 158.

Sterminio in corso nel nord della Striscia di Gaza: oltre 73 palestinesi, tra cui molte donne e bambini, sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti negli attacchi aerei israeliani di sabato sera che hanno colpito diverse case nella città di Beit Lahiya, nella Striscia di Gaza settentrionale.

Secondo l’ufficio stampa governativo di Gaza (GMO), almeno 100 persone sono rimaste ferite e molte altre sono ancora sepolte sotto le macerie degli edifici bombardati.

I residenti locali hanno affermato che l’esercito israeliano ha effettuato l’attacco aereo notturno a Beit Lahiya senza preavviso.

Fonti mediche hanno affermato che gli attacchi aerei hanno preso di mira un edificio a più piani e diverse case vicine.

È probabile che il bilancio delle vittime dell’attacco aereo aumenti poiché molti cittadini soffrono di ferite gravi e gli equipaggi medici non sono in grado di gestire il gran numero di vittime.

Il direttore dell’ospedale Kamal Adwan, Husam Abu Safiya, ha affermato che diversi cittadini feriti sono morti a causa della mancanza di capacità e forniture mediche, aggiungendo che gli equipaggi medici danno priorità alle cure di emergenza salvavita.

Decine di vittime sono state segnalate come disperse sotto le macerie e le ambulanze e le squadre di soccorso non sono in grado di aiutarle a causa della mancanza di mezzi e dei continui attacchi israeliani in diverse aree della Striscia di Gaza settentrionale, secondo Abu Safiya.

Il GMO ha affermato che l’esercito di occupazione israeliano ha bombardato aree residenziali sovraffollate a Beit Lahiya, aggiungendo che tra le vittime ci sono diverse donne e bambini.

“Questa è una guerra di genocidio e pulizia etnica. L’occupazione ha commesso un massacro orribile a Beit Lahiya”, ha aggiunto il GMO.

Il GMO ha affermato che le operazioni di soccorso nella Striscia di Gaza settentrionale sono state ostacolate dall’interruzione israeliana dei servizi di telecomunicazione e Internet per il secondo giorno.

Questo nuovo massacro israeliano è avvenuto mentre l’occupazione ha distrutto il sistema sanitario e medico rimanente nella Striscia di Gaza settentrionale, che attualmente ospita circa 400.000 persone.

Da quando ha posto il suo stretto assedio a Gaza settentrionale, circa due settimane fa, l’esercito israeliano ha iniziato ad attaccare e assediare gli ospedali nella Gaza settentrionale. L’esercito ha anche ordinato a quegli ospedali di evacuare e ha impedito loro di ricevere rifornimenti vitali, tra cui carburante e cibo.

Il GMO ha ritenuto l’amministrazione statunitense, la Gran Bretagna, la Germania, la Francia e altri paesi che sostengono il regime di occupazione israeliano nella sua guerra a Gaza pienamente responsabili dei crimini di genocidio e pulizia etnica che stanno avvenendo nella Gaza settentrionale, in particolare a Jabalia e Beit Lahiya.

Bilancio attuale delle vittime.

Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre è salito a 42.603 morti accertati, con ulteriori 99.759 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

20/10/2024 https://www.infopal.it/