Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 148° giorno. 10 massacri in 24 ore. Bilancio: 30.320 morti e 71.533 feriti
Gaza-InfoPal. Oggi, sabato 2 marzo, sono 148 giorni di continuo genocidio israelo-statunitense, con appoggio europeo, nella Striscia di Gaza.
Secondo il ministero della Salute di Gaza, le forze di occupazione israeliane hanno commesso un totale di 10 massacri contro famiglie, nelle ultime 24 ore, provocando l’uccisione di 92 persone e il ferimento di altre 156.
Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime del massacro israeliano dal 7 ottobre è salito a 30.320 morti e a 71.533 feriti.
Si prevede che il numero delle vittime aumenti ulteriormente poiché le squadre di soccorso e di emergenza affrontano difficoltà nell’accesso alle aree colpite.
Ogni giorno, l’esercito israeliano intensifica i suoi attacchi aerei e di terra sulla Striscia di Gaza, che è sotto incessanti bombardamenti da quando il 7 ottobre è stata lanciata un’operazione transfrontaliera dal braccio armato di Hamas, le Brigate al-Qassam.
Oltre al gran numero di vittime e all’enorme sfollamento di persone, cibo di base, carburante, acqua e forniture mediche sono esaurite per i 2,3 milioni di residenti di Gaza a causa del rigido blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture.
Il direttore dell’OMS: la distruzione che circonda l’ospedale Al-Shifa a Gaza è al di là delle parole.
Il direttore dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha descritto sabato l’entità della distruzione attorno all’ospedale Al-Shifa nella Striscia di Gaza, preso di mira dagli attacchi israeliani, come “oltre le parole”.
“Dopo più di un mese, l’OMS e i suoi partner sono riusciti ad accedere all’ospedale Al-Shifa, nel nord di Gaza, per consegnare 19.000 litri di carburante”, ha scritto Ghebreyesus su X.
Ghebreyesus ha affermato che la consegna comprende cure per 50 bambini affetti da malnutrizione acuta e forniture mediche salvavita per 150 pazienti.
“Oltre 240 pazienti vengono assistiti da un gran numero di operatori sanitari volontari. I servizi sono molto limitati a causa della mancanza di forniture mediche, carburante, acqua e cibo”.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/
https://www.infopal.it/category/video/
2/3/2024 https://www.infopal.it/
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