Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 161° giorno. Nuova strage della “farina”: 30 morti e 160 feriti

Gaza-InfoPal. Da sei mesi Israele bombarda la popolazione civile della Striscia di Gaza: sei mesi di genocidio israelo-statunitense ed europeo, che oggi, venerdì 15 marzo, è entrato nel 161° giorno.

Massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli umanitari, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.

Nuova strage di affamati in attesa di aiuti.

Le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno commesso un nuovo massacro contro decine di persone affamate mentre aspettavano aiuti vicino alla rotonda del Kuwait, a sud-est della città di Gaza.

Secondo Euro-Med Monitor, l’attacco ha provocato oltre 30 morti e 160 feriti, alcuni dei quali gravi.

Nelle condizioni di carestia create dal governo israeliano, l’esercito israeliano continua deliberatamente a commettere massacri nell’enclave assediata, ha denunciato l’Euro-Med.

Gli attacchi israeliani contro i civili mentre tentano di ottenere aiuti umanitari continuano ormai da cinque giorni consecutivi, con un numero totale di vittime dei “massacri di farina” che supera i 500 morti.

L’ultimo massacro è avvenuto appena un giorno dopo che le forze israeliane avevano ucciso sei palestinesi e ne avevano feriti altre decine; tutte le vittime stavano aspettando i camion dei soccorsi alla rotonda del Kuwait. Mercoledì si è assistito anche a un attacco israeliano contro un magazzino e centro di distribuzione alimentare delle Nazioni Unite situato nella città meridionale di Rafah, che ha provocato la morte di almeno un dipendente e il ferimento di altri 22.

Ismail Al-Thawabta, direttore generale dell’Ufficio informazioni del governo (GMO) di Gaza, ha dichiarato venerdì ai media che l’occupazione ha preso di mira con carri armati ed elicotteri coloro che aspettavano la farina alla rotonda del Kuwait, provocando oltre 100 tra morti e feriti.

Ha sottolineato che il mondo non è assolutamente in grado di fermare i crimini commessi dall’occupazione israeliana contro i civili a Gaza.

I “media governativi” ritengono l’amministrazione USA “responsabile del suo fallimento nel fermare la guerra genocida contro il nostro popolo palestinese”.

Ha sottolineato che l’occupazione “è a conoscenza delle coordinate di dove i cittadini palestinesi stanno aspettando gli aiuti e li prende di mira e li uccide deliberatamente”.

Ha aggiunto: “Abbiamo aperto la strada alle organizzazioni internazionali e non governative per distribuire aiuti nella Striscia di Gaza, ma l’occupazione promuove deliberatamente la politica della fame contro il nostro popolo”.

Ha osservato che gli aiuti che entrano nella Striscia di Gaza sono “molto scarsi, e l’occupazione prende di mira i centri di rifornimento e di aiuto da due giorni per perpetuare la politica di fame, soprattutto a Gaza e nei governatorati del nord”.

Video.

Le conseguenze degli attacchi aerei israeliani che giovedì hanno colpito un centro di distribuzione di aiuti nel campo profughi di Al Nuseirat, nel centro di Gaza, in cui 8 palestinesi sono stati uccisi e decine sono rimasti feriti.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/

15/3/2024 https://www.infopal.it/

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