Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 163° giorno. L’artiglieria israeliana bombarda le tende dei palestinesi sfollati. Bilancio: 31.645 morti e 73.676 feriti

Gaza – InfoPal. Mentre la guerra genocida israeliana sulla Striscia di Gaza, sostenuta dagli Stati Uniti, domenica è entrata nel 163° giorno, massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli di aiuti, massacrando altri civili, soprattutto bambini e donne.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo centinaia di cittadini.

Secondo le fonti dei media, l’esercito israeliano ha bombardato una casa ad al-Nuseirat, nel centro di Gaza, e un’altra nel quartiere di ash-Shuja’iya, nella città di Gaza, uccidendo diversi cittadini e ferendone molti altri.

I corpi di quattro palestinesi sono stati evacuati da Hamad, a Khan Yunis, verso l’ospedale al-Aqsa, nel centro di Gaza.

Altri 11 civili sono stati uccisi quando l’esercito israeliano ha bombardato una casa appartenente alla famiglia di Thabet a Deir al-Balah, nel centro di Gaza.

Altre vittime sono state segnalate in diverse aree di Gaza a seguito degli attacchi aerei e di artiglieria di sabato sera e domenica.

Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato domenica che l’esercito israeliano ha commesso nove massacri in diverse aree della Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, uccidendo almeno 92 civili e ferendone oltre 130, mentre un gran numero di vittime è ancora sotto le macerie degli edifici bombardati o disteso sulle strade.

In un comunicato, il ministero ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei bombardamenti e degli attacchi a fuoco israeliani, iniziati il 7 ottobre, è salito a 31.645 morti e quello dei feriti è salito a 73.676.

Ogni giorno, l’esercito israeliano intensifica gli attacchi aerei e terrestri contro la Striscia di Gaza, che è sottoposta a un bombardamento incessante da quando, il 7 ottobre, è stata lanciata un’operazione transfrontaliera da parte dell’ala armata di Hamas, le Brigate al-Qassam.

Oltre al gran numero di vittime e all’enorme sfollamento di persone, i 2,3 milioni di residenti di Gaza hanno esaurito le scorte di cibo, carburante, acqua e medicinali di base a causa dello stretto blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/

17/3/2024 https://www.infopal.it/

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