Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 170° giorno. 8 massacri con 84 civili uccisi e 106 feriti nelle ultime 24 ore. Bilancio attuale: 32.226 morti e 74.518 feriti

Gaza-InfoPal. Domenica 24 marzo, la guerra genocida israelo-statunitense-europea sulla Striscia di Gaza è entrata nel 170° giorno: massicci attacchi aerei e di artiglieria hanno continuato a colpire quartieri, case, centri di accoglienza e convogli umanitari, e a massacrare civili, soprattutto bambini e donne.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo centinaia di cittadini.

Secondo fonti dei media, quattro cittadini, tra cui due bambini, sono stati uccisi a seguito di un bombardamento aereo israeliano di una casa appartenente alla famiglia Abu Hamida, a ovest di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza.

Altri cinque cittadini sono rimasti feriti in un attacco israeliano contro una casa nel quartiere di as-Salam, nella parte orientale di Rafah, mentre i corpi di quattro vittime sono stati evacuati dalla zona di al-Qarara, nel nord-est di Khan Yunis, in seguito agli attacchi israeliani.

Un bambino chiamato Yazan as-Sufi è stato ucciso quando un carro armato israeliano ha attaccato le tende che ospitavano le famiglie sfollate nell’area di al-Mawasi, a ovest di Khan Yunis.

Nel frattempo, diversi cittadini sono rimasti feriti quando le forze israeliane hanno fatto irruzione in una casa appartenente alla famiglia di Khalil, vicino all’ospedale Al-Shifa, nella città di Gaza. I residenti della zona hanno fatto appello alla Mezzaluna Rossa per salvarli.

Altri tre cittadini sono rimasti feriti dal fuoco dei cecchini israeliani vicino all’ospedale Al-Shifa prima di essere portati all’ospedale arabo al-Ahli.

Il ministero della Salute, da parte sua, ha affermato che cinque pazienti feriti sono morti nell’ospedale assediato di Al-Shifa a causa della mancanza di cibo, acqua e servizi medici.

La Mezzaluna Rossa ha affermato che uno dei suoi dipendenti è stato ferito alla testa da colpi di arma da fuoco israeliani all’interno dell’ospedale Al-Amal di Khan Yunis, aggiungendo che l’ospedale e le sue vicinanze sono sotto un intenso attacco israeliano.

Secondo la Mezzaluna Rossa, un altro civile è morto dopo essere stato gravemente ferito alla testa durante la sua permanenza nello stesso ospedale.

La Mezzaluna Rossa ha anche affermato che l’esercito israeliano ha bloccato tutti gli ingressi dell’ospedale Al-Amal con cumuli di terra e rocce.

L’esercito israeliano ha anche ucciso sette cittadini e ferito molti altri dopo aver bombardato una casa appartenente alla famiglia Farwana, in via al-Faluja, nella parte orientale di Rafah.

Altre vittime sono state segnalate in diverse aree di Gaza a seguito di attacchi aerei, di artiglieria e di armi da fuoco israeliane, ieri sera e oggi.

Diversi civili palestinesi sono stati uccisi e altri feriti, domenica, dopo che gli aerei da guerra dell’occupazione hanno preso di mira le case a Rafah e nel campo di al-Shati nella Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno affermato che il numero di civili uccisi nel bombardamento israeliano delle case a Rafah, a sud della Striscia di Gaza, è salito a 10, compresi bambini e donne, mentre diversi altri sono rimasti feriti.

Decine di cittadini sono stati uccisi e altri feriti dopo che l’aereo israeliano ha bombardato due case di proprietà della famiglia Salem nel campo di al-Shati, a ovest della città di Gaza.

Fonti mediche hanno affermato che il bilancio delle vittime nella Striscia di Gaza è salito a 32.226, la maggior parte dei quali erano bambini e donne, dall’inizio dell’aggressione dell’occupazione israeliana il 7 ottobre.

Hanno aggiunto che 74.518 persone sono rimaste ferite, mentre migliaia di vittime sono rimaste sotto le macerie e sulle strade, poiché le forze di occupazione impediscono alle squadre di soccorso di raggiungerle.

Le fonti hanno sottolineato che l’occupazione israeliana ha commesso 8 massacri contro cittadini nella Striscia di Gaza, uccidendo 84 civili e ferendone altri 106 nelle ultime 24 ore.

Video.

Cosa resta del quartiere di al-Shuja’iyyah.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/

24/3/2024 https://www.infopal.it/

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