Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 176° giorno. Centinaia di vittime negli attacchi contro l’ospedale al-Shifa

Gaza-InfoPal. Sabato 30 marzo, la guerra genocida israelo-statunitense-europea sulla Striscia di Gaza è entrata nel 176° giorno: l’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini, nonostante la risoluzione vincolante del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) per un cessate il fuoco immediato. 

Decine di civili palestinesi sono stati uccisi, oggi, durante gli attacchi lanciati dagli aerei da guerra israeliani sulla città di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito che gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato una casa della famiglia Musa nel campo di al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza, provocando la morte di diversi civili e decine di feriti. L’attacco ha portato anche alla massiccia distruzione delle case vicine.

A Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, carri armati e aerei da guerra israeliani hanno effettuato intensi e violenti attacchi aerei e bombardamenti di artiglieria su diverse aree, in particolare le regioni orientali e occidentali, prendendo di mira le vicinanze del Nasser Medical Complex.

Inoltre, l’esercito israeliano ha preso di mira i quartieri generali dei comuni di Bureij e Zawaida, nei governatorati centrali della Striscia di Gaza, mettendoli fuori servizio.

Gli aerei da guerra dell’occupazione hanno anche lanciato violenti attacchi aerei contro le vicinanze del ponte Wadi Gaza, nel nord del governatorato centrale della Striscia di Gaza.

Gli aerei e l’artiglieria israeliane hanno preso di mira case e assembramenti di sfollati nel Club al-Shujaiya, nell’area di attraversamento di Karni, nelle vicinanze dell’ospedale al-Shifa e nel campo di Al-Maghazi, provocando l’uccisione di 40 civili e il ferimento di decine.

L’esercito israeliano ha preso di mira un gruppo di civili nell’area di Abasan al-Kabira, a est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, provocando l’uccisione di tre civili.

Gli aerei da combattimento israeliani hanno lanciato una serie attacchi contro l’area di Khuza’a, a est di Khan Yunis, e nelle aree di Abasan e Sufa, a nord-est della città di Rafah.

PCD: Centinaia di martiri nelle vicinanze dell’ospedale Al-Shifa.

L’esercito di occupazione continua la sua offensiva militare contro il complesso medico Al-Shifa e i suoi dintorni, a Gaza, da oltre 10 giorni.

I soldati hanno compiuto ulteriori attacchi atroci contro civili e personale medico dall’interno del Complesso, con esecuzioni, detenzioni, torture e sfollamenti forzati.

La Difesa Civile Palestinese (PCD) nella Striscia di Gaza ha dichiarato che i suoi equipaggi non sono stati in grado di raggiungere centinaia di morti nelle vicinanze del complesso medico di Al-Shifa.

La PCD ha anche sottolineato in una dichiarazione rilasciata venerdì che le forze israeliane hanno fatto saltare in aria le case intorno al complesso Al-Shifa.

Le forze israeliane hanno preso di mira anche gli equipaggi della PCD e il personale medico dell’ospedale.

“L’occupazione ha preso di mira le nostre attrezzature e i nostri veicoli, e attualmente stiamo lavorando con il minimo indispensabile”, ha comunicato la PCD in una nota.

D’altro canto, la PCD ha sottolineato che il numero dei camion degli aiuti umanitari che arrivano nella Striscia di Gaza non soddisfa il fabbisogno.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/

30/3/2024 https://www.infopal.it/

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