Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 177° giorno. 8 massacri nelle ultime 24 ore: 77 civili uccisi e 108 feriti. Bilancio: 32.782 morti e 75.298 feriti
Campo profughi di al-Maghazi nel centro della Striscia di Gaza.
Gaza-InfoPal. Domenica 31 marzo, la guerra genocida israelo-statunitense-europea sulla Striscia di Gaza è entrata nel 177° giorno: l’esercito di occupazione israeliano ha continuato ad attaccare diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini, nonostante la risoluzione vincolante del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) per un cessate il fuoco immediato.
Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato domenica che l’esercito di occupazione israeliano ha commesso otto massacri in diverse aree della Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, uccidendo 77 civili e ferendone oltre 108, mentre un gran numero di vittime è ancora sotto le macerie degli edifici bombardati o per le strade.
In un comunicato, il ministero della Salute ha spiegato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito molti civili in diverse aree di Gaza, nelle ultime 24 ore, ma solo 185 di loro, tra cui 77 morti, sono stati trasportati negli ospedali.
Il ministero ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei bombardamenti e degli attacchi israeliani, iniziati il 7 ottobre, è salito a 32.782 morti e 75.298 feriti.
Oltre al gran numero di vittime e all’enorme sfollamento di persone, le forniture di cibo, carburante, acqua e medicinali di base si sono esaurite per i 2,3 milioni di residenti a Gaza a causa dello stretto blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture.
Secondo fonti dei media, l’esercito israeliano ha bombardato l’ospedale dei Martiri di al-Aqsa a Deir al-Balah, nel centro di Gaza, uccidendo quattro cittadini e ferendone altri 17, tra cui dei giornalisti.
L’esercito israeliano ha attaccato le tende dei giornalisti nell’ospedale, ferendone sei.
Ha massacrato 11 civili in un attacco nell’area di Bani Suheila, nella parte orientale di Khan Yunis, e ha bombardato una casa appartenente alla famiglia al-Majaida nell’area di Mawasi, a Khan Yunis, uccidendo una madre e la sua figlioletta.
Tre cittadini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti quando l’esercito israeliano ha bombardato una casa appartenente alla famiglia di Abu Aun nel campo profughi di al-Maghazi, nel centro di Gaza.
Altre vittime sono state segnalate in diverse aree di Gaza a seguito degli attacchi aerei, di artiglieria e di arma da fuoco israeliani di sabato sera e di domenica.
Nuovo massacro di civili e volontari in attesa degli aiuti umanitari.
Sabato sera, i carri armati israeliani hanno sparato munizioni letali e proiettili contro decine di civili che aspettavano i camion degli aiuti presso la rotatoria del Kuwait, nel quartiere di az-Zeitun, nel sud-est della città di Gaza, uccidendone 17 e ferendone circa altri 30.
La maggior parte dei morti del nuovo massacro alla rotatoria Kuwait sono volontari incaricati di proteggere i camion degli aiuti e di organizzare le distribuzioni.
Video.
Momenti in cui droni israeliani attaccano Palestinesi nelle tende vicino all’ospedale Martiri di Al-Aqsa a Deir al-Balah, domenica, uccidendo e ferendo diverse persone e giornalisti.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/
https://www.infopal.it/category/video/
31/3/2024 https://www.infopal.it/
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