Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 199° giorno. Continua la strage di bambini. Bilancio: 34.097 morti accertati e 76.980 feriti
Bombardamenti israeliani nelle vicinanze di una scuola che ospita famiglie sfollate nel campo profughi di al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza.
Bombardamento israeliano contro l’ospedale Al-Awdah nel campo profughi di al-Nusseirat, nel centro di Gaza.
Gaza-InfoPal. Lunedì 22 aprile, 199° giorno consecutivo di genocidio israelo-statunitense nella Striscia di Gaza. Mentre il mondo ormai considera Israele un’entità paria, genocida, criminale, questa continua a sterminare la popolazione nativa palestinese, sia a Gaza sia in Cisgiordania, per portare a termine il suo piano di pulizia etnica totale nell’ambito del suo folle progetto etnico-religioso coloniale che, com’è noto, non ha alcuna base storica, archeologica, religiosa e giuridica.
Diversi civili palestinesi sono stati uccisi e feriti, lunedì all’alba, quando i bombardamenti israeliani hanno preso di mira varie aree nel centro e nel sud della Striscia di Gaza.
Un bombardamento dell’artiglieria israeliana ha preso di mira la parte orientale del campo di Al-Maghazi, nella Striscia di Gaza centrale, mentre un attacco ha colpito l’area sud-orientale di Khan Yunis, nel sud.
Molti cittadini sono stati uccisi e altri feriti in un attacco israeliano che ha preso di mira la moschea Al-Taqwa, nel campo di Bureij, nella Striscia di Gaza centrale, mentre un altro ha colpito il nord del campo di al-Nuseirat, e uno l’ingresso del campo di al-Bureij.
Diversi civili sono rimasti feriti a seguito di un bombardamento israeliano che ha preso di mira le vicinanze del cimitero di Al-Sawarha, nel campo di Nuseirat, e in seguito all’attacco a una casa nell’area di Al-Brook a Deir Al-Balah, nel centro di Gaza. Striscia.
I bombardamenti israeliani hanno colpito il quartiere di Al-Zaytun, nel sud della città di Gaza, e l’area di Al-Mawasi, a ovest della città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
Fonti locali hanno riferito che stanotte aerei israeliani hanno lanciato due attacchi nelle zone meridionali della città di Gaza e nel quartiere di Al-Tuffah.
Fonti sanitarie nella Striscia di Gaza hanno riferito che il numero dei morti negli attacchi contro due case a Rafah è salito a 26, tra cui 16 bambini e 6 donne.
Diversi cittadini sono stati uccisi e altri feriti, la maggior parte dei quali bambini, a seguito di un attacco che ha preso di mira una casa a ovest del campo di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.
Fonti locali hanno riferito che aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato una casa della famiglia Al-Nuwairi nel campo di al-Nuseirat, provocando l’uccisione di sette cittadini.
Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre è salito a 34.097 vittime segnalate, con ulteriori 76.980 persone ferite. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.
Il ministero della Sanità di Gaza ha dichiarato domenica che l’esercito di occupazione israeliano ha commesso cinque massacri in diverse aree della Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore, uccidendo almeno 48 civili e ferendone oltre 79 altri, mentre un gran numero di vittime è ancora sotto le macerie di edifici bombardati o sulle strade.
In un comunicato, il ministero della Salute ha affermato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito un gran numero di civili in diverse aree di Gaza nelle ultime 24 ore, ma solo 127 di loro, inclusi 48 morti, sono stati trasportati negli ospedali.
Oltre al gran numero di vittime e all’enorme sfollamento di persone, cibo di base, carburante, acqua e forniture mediche sono esaurite per i 2,3 milioni di residenti di Gaza a causa del rigido blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture.
Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della Salute a Gaza, riferisce di risultati inquietanti riguardanti le decine di cadaveri recuperati dalle fosse comuni scavate dall’esercito israeliano all’ospedale al-Nasser di Khan Yunis.
Tra le scoperte ci sono corpi trovati senza testa, senza pelle e ad alcuni con gli organi rimossi.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
22/4/2024 https://www.infopal.it/
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