Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 205° giorno. Bilancio: 34.454 morti e 77.575 feriti

Gaza -InfoPal. Gaza-InfoPal. Domenica 28 aprile, 205° giorno consecutivo di genocidio israelo-statunitense nella Striscia di Gaza. Mentre il mondo ormai considera Israele un’entità paria, genocida, criminale, uno Stato canaglia, questo continua a sterminare la popolazione nativa palestinese, sia a Gaza sia in Cisgiordania, per portare a termine il suo piano di pulizia etnica totale nell’ambito del suo folle progetto etnico-religioso coloniale che, com’è noto, non ha alcuna base storica, archeologica e giuridica.

Secondo fonti dei media nella Striscia di Gaza, l’esercito di occupazione israeliano ha effettuato intensi attacchi di artiglieria contro le aree orientali di Rafah e Khan Yunis, nel sud.

I carri armati israeliani hanno bombardato diversi quartieri nel nord di Gaza, mentre gli attacchi aerei hanno preso di mira la città di az-Zawaida e un tratto di terra nel campo profughi di al-Bureij, nel centro di Gaza.

L’esercito israeliano ha continuato a lanciare attacchi in tutta Gaza, uccidendo e ferendo diversi cittadini.

Il ministero della Salute di Gaza ha dichiarato domenica che Israele ha commesso sette massacri in diverse aree della Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, uccidendo almeno 66 civili e ferendone oltre 138, mentre un gran numero di vittime è ancora sotto le macerie degli edifici bombardati o sulle strade.

In un comunicato, il ministero della Salute ha affermato che l’esercito israeliano ha ucciso e ferito diversi civili in varie aree di Gaza, nelle ultime 24 ore, ma solo 204 di loro, tra cui 66 morti, sono stati trasportati negli ospedali.

Il ministero ha aggiunto che il bilancio delle vittime dei bombardamenti e degli attacchi israeliani, iniziati il 7 ottobre, è salito a 34.454 morti e a 77.575 feriti.

La Striscia di Gaza è sottoposta a un brutale bombardamento da quando, il 7 ottobre, è stata lanciata un’operazione transfrontaliera da parte dell’ala armata di Hamas, le Brigate al-Qassam.

Oltre al gran numero di vittime e all’enorme sfollamento di persone, le forniture di cibo, carburante, acqua e medicinali di base si sono esaurite per i 2,3 milioni di residenti a Gaza a causa dello stretto blocco israeliano e della massiccia distruzione di infrastrutture e strutture.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

28/3/2024 https://www.infopal.it/

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