Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 243° giorno. Bilancio: 36.550 morti e 82.959 feriti

Gaza-InfoPal. Questa mattina è il 243° giorno di genocidio israelo-statunitense nella Striscia di Gaza. Decine di civili palestinesi sono stati uccisi e feriti, ieri sera e all’inizio di mercoledì, dai missili e dai bombardamenti di artiglieria dell’occupazione israeliana su varie aree della Striscia di Gaza.

Nella città di Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, almeno 11 persone sono state uccise e decine sono rimaste ferite in seguito al bombardamento da parte degli aerei da guerra dell’occupazione di diverse case nel campo di al-Maghazi, nel centro della Striscia di Gaza.

Le squadre mediche hanno anche recuperato due palestinesi uccisi e diversi feriti da una casa nella zona di Abu al-Ajen a sud-est di Deir al-Balah, presa di mira dai bombardamenti dell’artiglieria.

Nel campo di Al-Bureij, due cittadini sono stati uccisi e diversi altri cittadini sono rimasti feriti in seguito all’attacco contro una casa di proprietà della famiglia Al-Dawli in prossimità dell’ingresso del campo.

Nel quartiere di Al-Zaytun, a sud-est della città di Gaza, sette persone sono rimaste ferite a seguito del bombardamento da parte dell’occupazione di una casa di proprietà della famiglia Dallul.

L’artiglieria d’occupazione ha preso di mira i quartieri di Tal Al-Hawa e Sheikh Ajlin a Gaza, in concomitanza con pesanti colpi di arma da fuoco, mentre quadricotteri hanno aperto il fuoco nelle vicinanze della Strada 20, a est del campo di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

Nella città di Rafah, a sud della Striscia di Gaza, l’artiglieria d’occupazione ha sparato diversi proiettili verso i quartieri residenziali e contro le zone orientali della cittadina di Al-Qarara, a nord-est di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Il ministero della Salute di Gaza ha reso noto che, dal 7 ottobre, il bilancio delle vittime dell’attacco israeliano è salito a 36.550 morti e a 82.959 feriti.

Si prevede che il numero delle vittime aumenterà ulteriormente poiché le squadre di soccorso e di emergenza affrontano difficoltà nell’accesso alle aree colpite, con altre centinaia che si temono sepolte sotto le macerie degli edifici distrutti.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

5/6/2024 https://www.infopal.it

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