Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 254° giorno. Diversi massacri nelle ultime 24 ore. Bilancio: 37.345 morti e oltre 85.250 feriti

Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi continua. Domenica 16 giugno, la guerra genocida israelo-statunitense sulla Striscia di Gaza, appoggiata dall’Europa e da regimi conniventi, è entrata nel 254° giorno.

Secondo fonti locali, attacchi aerei dell’occupazione israeliana contro il campo profughi di al-Bureij, nel centro della Striscia di Gaza, hanno ucciso sei palestinesi, tra cui un neonato, e ne hanno feriti decine.

Gli aerei da guerra dell’occupazione israeliana hanno preso di mira la casa della famiglia al-Khatib, nel campo profughi, uccidendo quattro persone, compreso un neonato, e ferendone altre.

Un altro attacco aereo ha preso di mira la casa della famiglia an-Najjar nel campo profughi, provocando l’uccisione di due persone e il ferimento di altre.

Aerei da combattimento e artiglieria israeliani hanno fatto saltare in aria una serie di edifici residenziali nella zona di Al-Mughraqa, a nord del campo di al-Nuseirat, nella Striscia centrale.

Aerei da combattimento hanno preso di mira la zona di al-Mawasi, a nord di Rafah, e un gruppo di persone nel quartiere di al-Shuja’iya, a est di Gaza, uccidendone due e ferendone e altre.

Nelle prime ore del mattino dell’Eid al-Adha, la festa musulmana del sacrificio, gli aerei da guerra dell’occupazione israeliana hanno lanciato attacchi su varie aree della città di Gaza e di Rafah nella Striscia di Gaza devastata dalla guerra.

Fonti locali hanno riferito che diverse persone hanno riportato ferite di varia gravità dopo che aerei da combattimento israeliani hanno preso di mira una casa nel quartiere Tel al-Sultan di Rafah, nel sud dell’enclave.

Inoltre, intensi attacchi aerei israeliani hanno colpito una casa a ovest di piazza al-Shuhada nel campo profughi di al-Shati, situato a ovest della città di Gaza.

L’esercito israeliano ha anche fatto esplodere diversi edifici residenziali nella città di al-Mughraqa, nel centro di Gaza.

Domenica fonti mediche del ministero della Salute di Gaza hanno reso noto che il bilancio attuale delle vittime a seguito dell’offensiva genocida israeliana in corso sulla Striscia è salito rispettivamente a 37.345 morti e a oltre 85.250 feriti, per lo più donne e bambini.

Hanno aggiunto che nelle ultime 24 ore le forze di occupazione israeliane hanno commesso quattro massacri nella Striscia, provocando l’uccisione di 41 persone e il ferimento di altre 102.

Inoltre, almeno 10.000 persone risultano disperse, presumibilmente morte sotto le macerie delle loro case in tutta la Striscia.

Organizzazioni palestinesi e internazionali affermano che la maggior parte delle persone uccise e ferite sono donne e bambini.

L’aggressione israeliana ha anche provocato lo sfollamento forzato di quasi due milioni di persone provenienti da tutta la Striscia di Gaza, con la stragrande maggioranza costretta a rifugiarsi nella città meridionale, densamente affollata, di Rafah, vicino al confine con l’Egitto – in quella che è diventata la più grande zona di esodo di massa della Palestina a partire dalla Nakba del 1948.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

16/6/2024 https://www.infopal.it/

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