Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 255° giorno. Continua la chiusura dei valichi da oltre un mese
Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi continua. Lunedì 17 giugno, secondo giorno dell’Eid al-Adha, la Festa islamica del Sacrificio, la guerra genocida israelo-statunitense sulla Striscia di Gaza, appoggiata dall’Europa e da regimi conniventi, è entrata nel 255° giorno.
L’Ufficio informazioni governativo (GMO) della Striscia di Gaza ha riferito che le forze di occupazione hanno ucciso più di 16.000 bambini palestinesi, dal 7 ottobre.
Inoltre ritiene che parlare di una “sosta tattica della guerra” sia una menzogna israeliana e ha chiesto l’apertura del valico di Rafah per soddisfare le esigenze della popolazione, soprattutto nel nord della Striscia di Gaza.
Il GMO ha spiegato che la situazione nel nord della Striscia di Gaza è tragica alla luce della carenza di cibo e medicine.
Ha aggiunto che l’occupazione sta distruggendo i corridoi del valico di Rafah che i residenti hanno utilizzato per lasciare la Striscia di Gaza, aggiungendo tale distruzione è parte dei suoi crimini nella Striscia di Gaza.
La chiusura dei valichi di Gaza continua per il 43° giorno e la crisi della sicurezza alimentare e dei medicinali sta peggiorando…
Per il 43° giorno consecutivo le forze di occupazione israeliane continuano ad occupare e chiudere i valichi di Gaza, soprattutto il valico di Rafah, impedendo ai feriti e ai malati di viaggiare per ricevere cure, o di portare aiuti umanitari nella Striscia.
L’occupazione ha chiuso i valichi di Gaza, in particolare Kerm Abu Salem e Rafah, da quando ha invaso la città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, e ne ha preso il controllo, il 6 maggio.
Gli attacchi continuano.
Due palestinesi sono stati uccisi, lunedì all’alba, a seguito di un attacco israeliano contro il quartiere di az-Zarqa, a nord della città di Gaza, e altre 13 persone sono rimaste ferite, tra cui donne e bambini.
Fonti locali palestinesi hanno riferito che droni quadricotteri hanno sparato verso terreni agricoli nell’area di al-Hakar, a Deir al-Balah, mentre suoni di violente esplosioni sono stati uditi nel campo di Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale, in concomitanza con il volo di aerei da guerra israeliani nell’area.
Stamattina, fonti sanitarie nella Striscia di Gaza hanno riferito che tre persone, tra cui una donna, sono state uccise e altre sono rimaste gravemente ferite a seguito del bombardamento, da parte dell’occupazione, di una casa nel quartiere di Sheikh Radwan, nella città di Gaza.
Domenica sera, la Protezione Civile di Gaza ha riferito che i suoi equipaggi hanno recuperato i corpi di due civili uccisi nella zona di Bir Canada, nel quartiere di Tal as-Sultan, a ovest di Rafah, a seguito di un bombardamento israeliano.
Gli aerei da guerra dell’occupazione hanno preso di mira anche una casa nelle vicinanze dell’Ospedale da campo degli Emirati, nel centro di Rafah.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
17/6/2024 https://www.infopal.it
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!