Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 257° giorno. Bombardamenti contro le tendopoli di sfollati. Bilancio attuale: oltre 37.370 morti accertati e 85.452 feriti

Gaza-InfoPal. L’olocausto gazawi continua. Mercoledì 19 giugno, la guerra genocida israelo-statunitense sulla Striscia di Gaza, appoggiata dall’Europa e da regimi occidentali conniventi, con la complicità, de facto, di vari stati islamici, è entrata nel 257° giorno. Israele bombarda le tendopoli con gli sfollati, dopo averli ingannati, dicendo che si trovavano in “zone sicure”. Dove si è mai visto bombardare tende con donne e bambini? Israele, lo stato paria e condannato, a parole ma non nei fatti, dal mondo intero, e sostenuto dall’Impero in declino, viola ogni legge umanitaria e internazionale, e non conosce regole, in quanto basa la propria condotto su una visione estremista e psicopatica politico-religiosa, che lo rende l’entità più vicina ai suoi omologhi dell’ISIS\Da’ish, anche loro una creatura deforme e malata frutto del colonialismo occidentale e di una religiosità politicizzata e anti-umana.

È stato confermato che almeno 18 civili sono stati uccisi in una serie di attacchi aerei israeliani sulla Striscia di Gaza a partire dalle prime ore del mattino di mercoledì.

Diversi civili sono stati uccisi e decine di altri sono rimasti feriti, nella notte tra martedì e mercoledì, nei violenti bombardamenti israeliani che hanno preso di mira sia la città di Gaza e sia la tendopoli dell’area di al-Mawasi, nel nord-ovest di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza, dove migliaia di sfollati stanno cercando rifugio.

Bombardamenti contro le tendopoli.

Secondo fonti locali, gli aerei da guerra dell’occupazione hanno bombardato le tende degli sfollati a al-Mawasi, provocando la morte di almeno 7 cittadini e il ferimento di altre decine.

I bombardamenti hanno anche provocato lo scoppio di incendi nelle tende.

L’area di al-Mawasi era stata precedentemente designata come zona sicura da Israele: si trova nella cosiddetta “zona sicura” del sud di Rafa, ma è stata sottoposta a ripetuti attacchi militari israeliani, provocando decine di vittime e distruzioni. Le condizioni umanitarie sono estremamente disastrose nella tendopoli, che ospita migliaia di sfollati che cercano rifugio.

Gli aerei da guerra e l’artiglieria dell’occupazione hanno bombardato anche il “quartiere saudita”, a ovest di Rafah. Sono stati segnalati anche pesanti attacchi di droni.

Aerei da guerra israeliani hanno bombardato le tende degli sfollati a sud-ovest della città di Khan Yunis, nel sud della Striscia.

Aerei da combattimento israeliani hanno preso di mira le case dei cittadini nella città di al-Mughraqa, nel nord del campo profughi di al-Nuseirat, nel centro della Striscia di Gaza.

Diversi civili sono stati uccisi mercoledì, prima dell’alba, nel bombardamento israeliano della città di Gaza e del governatorato centrale.

Fonti locali hanno riferito che sei civili sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano sulla casa della famiglia Abu Safia nel quartiere Sheikh Radwan, a Gaza.

Le squadre di soccorso e i cittadini sono riusciti anche a recuperare i corpi di tre persone uccise in un bombardamento israeliano nella zona nord-occidentale del campo di al-Nuseirat.

L’artiglieria d’occupazione ha rinnovato il bombardamento del quartiere di Zeitun, a sud-est di Gaza.

Il numero di civili uccisi dall’inizio dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza il 7 ottobre 2023 è salito a oltre 37.370, la maggior parte dei quali bambini e donne. Almeno altri 85.452 sono rimasti feriti.

Migliaia di vittime restano disperse o sepolte sotto le macerie o sparse sulle strade, poiché le squadre di soccorso affrontano enormi difficoltà nel raggiungerle a causa dei continui attacchi israeliani e dell’enorme quantità di detriti.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

19/6/2024 https://www.infopal.it/

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