Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 290° giorno. Le truppe israeliane costringono i palestinesi a evacuare vaste aree di Khan Yunis

Gaza-InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 290° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini

Lunedì, decine di palestinesi sono stati uccisi e feriti durante i bombardamenti aerei e di artiglieria israeliani su varie aree della Striscia di Gaza, principalmente la regione orientale della città di Khan Yunis, nel sud.

12 cittadini sono stati uccisi e decine feriti a seguito dei bombardamenti aerei e di artiglieria sulle aree orientali della città di Khan Yunis.

Gli equipaggi delle ambulanze hanno recuperato una persona uccisa e diversi feriti in seguito al bombardamento di una casa nel quartiere di Sheikh Nasser, nel centro di Khan Yunis.

I paramedici hanno trasportato all’ospedale medico Nasser il corpo di una bambina uccisa nella sua casa, a Bani Suhaila.

Le squadre di ambulanze hanno recuperato una donna uccisa e diversi feriti nel bombardamento della casa della famiglia Jadallah, a ovest della città di Khan Yunis.

L’esercito di occupazione ha fatto saltare in aria due piazze residenziali nei quartieri di Tal Al-Sultan e Al-Saud, a ovest della città di Rafah, e sul posto si sono alzate nuvole di denso fumo.

Il centro della Striscia di Gaza sta assistendo a intensi voli di quadricotteri, in particolare nello spazio aereo del campo di al-Nuseirat.

L’ospedale dei martiri di Al-Aqsa, nella città di Deir al-Balah, ha riferito che la bambina Maryam Mustafa al-Khatib è morta a causa delle ferite riportate nel bombardamento di un appartamento nel campo di al-Nuseirat.

Nel nord, gli aerei da guerra dell’occupazione hanno lanciato due incursioni nelle vicinanze dell’University College nel quartiere di Tal Al-Hawa, a sud-ovest della città di Gaza, e una terza a est.

I paramedici della Mezzaluna Rossa hanno recuperato tre civili uccisi e diversi feriti a seguito di un attacco missilistico contro un appartamento residenziale appartenente alla famiglia Al-Batsh in strada Al-Nakhl, nel quartiere di Al-Tuffah, a est della città di Gaza.

Gli aerei israeliani hanno preso di mira un gruppo di cittadini nelle vicinanze della moschea di Albin, nel quartiere di al-Zaytun, a sud-est della città di Gaza, provocando l’uccisione di un cittadino e il ferimento di altri.

Le truppe israeliane costringono i palestinesi a evacuare vaste aree di Khan Yunis.

Lunedì le forze di occupazione israeliane hanno costretto ad evacuare vaste aree dei quartieri orientali della città di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, in concomitanza con intensi bombardamenti aerei e di artiglieria sull’area.

Sebbene l’esercito di occupazione avesse precedentemente affermato che la stessa zona che oggi chiede di evacuare rientra tra le aree umanitarie e sicure, è tornato, attraverso una dichiarazione rilasciata dal suo portavoce, a sostenere che restare in quella zona è diventato pericoloso, e anche se è già stata distrutta e sottoposta a intensi bombardamenti, i civili palestinesi vi sono tornati perché non c’è altra scelta e nessun posto verso cui dirigersi.

Subito dopo la decisione dell’esercito, è iniziata un’intensa operazione di bombardamenti aerei e di terra senza dare ai cittadini la possibilità di prepararsi. 12 civili sono stati uccisi e a decine feriti.

Circa una settimana fa, l’esercito di occupazione ha commesso un massacro nella zona di al-Mawasi, che aveva dichiarata “sicura”, provocando l’uccisione di 90 civili e il ferimento di 300, in una serie di attacchi che hanno preso di mira tende e luoghi in cui si trovavano i palestinesi. spostato.

Il 6 maggio, le truppe di occupazione hanno costretto i cittadini a evacuare diverse zone di Rafah con il pretesto che si trattava di aree pericolose di combattimento.

Lo scorso aprile, l’esercito di occupazione ha costretto i cittadini a evacuare le zone orientali della città di Rafah e a migrare verso Khan Yunis e al-Mawasi, nonostante la vasta distruzione avvenuta.

(Nelle foto: attacchi aerei israeliani senza sosta su Khan Younis, con vittime 24 ore su 24. Quds News).

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

22/7/2024 https://www.infopal.it

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