Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 331° giorno. 47 persone uccise nelle ultime 24 ore. Bombardato l’ospedale al-Ahli. Bilancio attuale: 40.738 morti e 94.154 feriti
Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 331° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e nella vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.
Nelle ultime 24 ore, le forze di occupazione israeliane hanno commesso tre massacri nella Striscia di Gaza, uccidendo 47 persone e ferendone altre 94.
Sei civili sono stati uccisi, domenica sera 1 settembre, in un bombardamento israeliano che ha preso di mira un gruppo di civili nella città di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza settentrionale.
27 civili sono stati uccisi anche nei bombardamenti dell’occupazione su aree sparse nella Striscia dalle prime ore di oggi.
Quattro palestinesi, tra cui una ragazzina, sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti, nella mattinata, in una serie di attacchi aerei israeliani nella città di Gaza e nel campo profughi di al-Bureij.
Fonti locali hanno riferito che gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira due case appartenenti alle famiglie Muftah e Bolbol nei pressi del parco municipale, nella parte occidentale della città di Gaza. Questo attacco ha causato l’uccisione di un bambino e di un adulto, mentre altri sei sono rimasti feriti.
In un altro attacco, gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira un gruppo di persone nel quartiere di al-Shuja’iyya, nella parte orientale della città di Gaza, uccidendo un individuo e ferendone molti altri.
Inoltre, un palestinese è stato ucciso dal fuoco dell’artiglieria israeliana a est del campo profughi di al-Bureij, nella Striscia di Gaza centrale.
Ospedale al-Ahli nel mirino.
Sabato sera, le forze israeliane hanno lanciato un attacco aereo nei pressi dell’ospedale battista al-Ahli, nella città di Gaza, causando la morte di tre palestinesi e il ferimento di decine altri.
L’attacco aereo israeliano ha colpito più punti attorno all’ospedale.
Le squadre di soccorso e mediche stanno attualmente lavorando per recuperare i corpi delle vittime e assistere i feriti nell’attacco. L’attacco aereo ha nuovamente portato paura e devastazione nel cuore della città di Gaza, un’area già pesantemente colpita.
Il ministero della Salute ha condannato i ripetuti attacchi all’ospedale al-Ahli, che ha causato numerose vittime e feriti tra le famiglie dei pazienti e coloro che erano in visita.
“Il Ministero invita tutte le organizzazioni internazionali e globali a proteggere gli ospedali e le squadre mediche dalla brutalità dell’occupazione e dai suoi crimini contro le istituzioni sanitarie e il personale nella Striscia di Gaza”, ha aggiunto il Ministero.
Questo ultimo assalto all’area dell’ospedale battista Al-Ahli ricorda i tragici eventi del 17 ottobre dell’anno scorso, quando gli attacchi aerei israeliani hanno preso di mira lo stesso ospedale, uccidendo oltre 500 palestinesi sfollati che avevano cercato rifugio tra le sue mura e ferendone centinaia di altri. Questo massacro, che è diventato noto come il massacro dell’ospedale battista, ha evidenziato i pericoli affrontati dai civili a Gaza, anche all’interno della presunta sicurezza delle strutture mediche.
Le riprese video hanno mostrato ingenti danni al reparto di laboratorio dell’ospedale, che era stato attaccato dall’esercito di occupazione israeliano diverse volte, in precedenza, in particolare il 17 ottobre 2023.
Il movimento di Hamas ha condannato l’attacco israeliano all’ospedale come “fascista”, invitando la comunità internazionale e le Nazioni Unite a porre fine ai crimini di guerra di Israele e a fornire protezione alle strutture civili di Gaza, in particolare agli ospedali.
Israele sta conducendo una guerra devastante a Gaza dal 7 ottobre 2023, che ha ucciso 40.738 persone e ne ha ferite altre 94.154, secondo i dati diffusi domenica dal ministero della Salute di Gaza.
Inoltre, almeno 10.000 persone risultano disperse. L’aggressione israeliana ha anche causato lo sfollamento forzato di quasi due milioni di persone da tutta la Striscia di Gaza.
Video.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
1/9/2024 https://www.infopal.it
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