Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 340° giorno. Nuova strage di sfollati a al-Mawasi: decine di morti e altri scomparsi nella sabbia. Bilancio odierno: 40.988 salme recuperate e 94.825 feriti

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 340° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e con l’aiuto della vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

L’esercito di occupazione israeliano ha continuato a bombardare case, tende e centri di accoglienza e ad attaccare i cittadini in diverse aree di Gaza, nelle ultime 24 ore, causando decine di morti e feriti.

Fonti locali hanno riferito che un bombardamento israeliano ha preso di mira civili presso un carretto di falafel in strada Al-Hakima, vicino a piazza Al-Shawa, a est di Gaza, uccidendone cinque.

L’artiglieria israeliana ha sparato i suoi proiettili verso il nord del campo di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.

Nuova strage di sfollati a al-Mawasi: decine di morti e altri scomparsi nella sabbia.

Le forze di occupazione israeliane hanno commesso un nuovo massacro nella Striscia di Gaza dopo aver lanciato un violento attacco aereo contro l’area delle tende degli sfollati a al-Mawasi, a Khan Yunis, nel sud-ovest della Striscia.

Il massacro, avvenuto vicino al British Hospital all’ingresso dell’area di al-Mawasi, ha causato l’uccisione e il ferimento di decine di civili, tra cui tanti bambini e donne, mentre un gran numero di cittadini risulta ancora disperso.

I medici hanno detto che 40 persone uccise e 60 ferite sono state recuperate dopo tre ore di operazioni di soccorso.

La Difesa civile ha dichiarato che “stiamo affrontando uno dei massacri più atroci dall’inizio dell’aggressione israeliana alla Striscia di Gaza. Intere famiglie sono scomparse nella sabbia a causa dei missili a percussione”.

Secondo i media e i resoconti locali, nell’attacco sono stati usati cinque missili, causando la distruzione totale delle tende e scavando nove metri di profondità nel terreno, rendendo più difficile per i soccorritori e le squadre mediche raggiungere le vittime.

L’area sta vivendo il caos, con un’intensa presenza di aerei da ricognizione israeliani che sorvolano il sito, in un’interruzione di corrente completa e incendi causati dai bombardamenti.

Testimoni e paramedici della Mezzaluna Rossa palestinese hanno riferito che le squadre mediche stanno affrontando grandi sfide nel recupero dei corpi e dei feriti a causa della massiccia distruzione e delle profonde buche.

Hanno anche aggiunto che un gran numero di ambulanze hanno trasportato le persone uccise e i feriti negli ospedali da campo e nei centri medici nelle vicinanze, mentre le squadre di soccorso continuano a cercare i dispersi.

L’area di Al-Mawasi era stata designata come “zona sicura” dall’esercito israeliano, all’inizio della guerra, con decine di migliaia di palestinesi sfollati che vi cercavano rifugio.

Il portavoce della Difesa civile di Gaza, Mahmoud Basal, ha affermato martedì mattina che “40 martiri e 60 feriti sono stati recuperati e trasferiti” negli ospedali vicini dopo l’attacco notturno.

“Le nostre squadre stanno ancora lavorando per recuperare decine di persone scomparse a seguito dell’attacco alle tende degli sfollati di Al-Mawasi, aKhan Yunis”, ha aggiunto.

Basal ha sottolineato che le persone che si erano rifugiate nel campo non erano state avvisate dell’attacco, aggiungendo che la carenza di strumenti e attrezzature sta ostacolando le operazioni di soccorso.

“Tra le 20 e le 40 tende sono state completamente danneggiate”, ha detto, aggiungendo che l’attacco ha lasciato dietro di sé “tre profondi crateri”.

Ci sono intere famiglie che sono scomparse sotto la sabbia nel massacro di Al-Mawasi di Khan Yunis”, ha spiegato.

Informazioni chiave sui missili pesanti sganciati dagli aerei da guerra israeliani su civili innocenti la scorsa notte nella regione di Al-Mawasi.

Frammenti di missili di fabbricazione americana provenienti dal massacro israeliano di stamattina nella zona di Al-Mawasi a Khan Younis.

Video del massacro.

Eileen Muammar, 6 anni, è stata uccisa dagli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira la tenda della sua famiglia ad al-Mawasi. L’attacco ha coinvolto missili pesanti.

Il bilancio delle vittime accertate dal 7 ottobre.

Le autorità sanitarie locali hanno confermato che il bilancio delle vittime palestinesi dell’assalto israeliano dal 7 ottobre è salito a 40.988 vittime accertate, con ulteriori 94.825 feriti. La maggior parte delle vittime sono donne e bambini.

Secondo le stesse fonti, i servizi di emergenza non sono ancora in grado di raggiungere molte vittime e cadaveri intrappolati sotto le macerie, sotto la sabbia, o sparsi sulle strade dell’enclave devastata dalla guerra, mentre le forze di occupazione israeliane continuano a ostacolare il movimento delle ambulanze e degli equipaggi della difesa civile.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

10/9/2024 https://www.infopal.it

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