Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 342° giorno. Colpiti diversi nuclei familiari. 220 dipendenti dell’UNRWA uccisi dal 7 ottobre

Gaza – InfoPal. Le forze di occupazione israeliane, sostenute e armate dagli Stati Uniti e dall’Europa, continuano la loro guerra coloniale genocida nella Striscia di Gaza per il 342° giorno consecutivo, aggiungendo crimini su crimini, nell’impunità totale e con l’aiuto della vergognosa e immorale disinformazione dei media egemonici.

Nelle ultime 24 ore l’esercito di occupazione israeliano ha continuato a bombardare case e centri di accoglienza e ad attaccare i cittadini in diverse zone della Striscia di Gaza.

All’alba di giovedì 12 settembre, cinque palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti a seguito del bombardamento israeliano del campo di Jabalia, nella Striscia di Gaza settentrionale, e del quartiere di al-Zeitun, nel sud della città di Gaza.

Anche il quartiere di al-Sabra, a Gaza, è stato sottoposto a bombardamenti di artiglieria, in particolare nei pressi di Abu Sharia Diwan.

Tre cittadini sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti nell’attacco israeliano a un gruppo di cittadini nel quartiere di al-Nasr, a ovest di Gaza.

Gli equipaggi della Protezione civile hanno affermato che gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira una casa di proprietà della famiglia al-Balbisi, nella zona di al-Mashhara, nel quartiere di al-Tuffah, a est della città di Gaza, uccidendo quattro persone, tra cui una ragazza e una donna.

Gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira la casa della famiglia Abu Suhaiban, in via al-Jala’a, a ovest della città di Gaza.

cinque palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano sulla casa della famiglia al-Dahduh, nel quartiere di al-Zeitun, a est di Gaza

Nel quartiere di al-Zeitun, due cittadini sono stati uccisi e diversi cittadini sono rimasti feriti a seguito del bombardamento di strada Kashko.

Nel campo di Jabalia, tre cittadini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, a seguito del bombardamento della casa della famiglia Siyam, nell’area di al-Fakhura.

Gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira la casa della famiglia al-Ajuri, ad al-Fakhura di Jabalia.

Gli aerei da guerra israeliani hanno bombardato la casa della famiglia Khalaf, nell’area di al-Da’wa, a nord del campo profughi di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.

L’occupazione ha anche fatto saltare in aria edifici residenziali nelle aree settentrionali del campo di al-Bureij, nella Striscia di Gaza centrale, mentre gli aerei hanno bombardato una casa ad al-Da’wa, nel campo di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.

Gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato un altro attacchi nei pressi della falegnameria Al-Saafin, nel Blocco 12, a est del campo di al-Bureij.

Le forze israeliane hanno preso di mira una tenda che ospitava sfollati nell’area di al-Mawasi, a ovest della città di Rafah.

220 dipendenti dell’UNRWA uccisi dal 7 ottobre.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

12/9/2024 https://www.infopal.it/

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