Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 373° giorno. GMO: 300 palestinesi uccisi a Jabalia negli ultimi 9 giorni. Bilancio: 42.227 morti e oltre 98.464 feriti
Gaza – InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato domenica nel 373° giorno.
Nelle ultime 24 ore, Israele ha assassinato 52 palestinesi nella Striscia di Gaza, e ne ha feriti a decine.
Il ministero della Salute palestinese ha confermato domenica che l’esercito di occupazione israeliano ha commesso 4 massacri contro famiglie palestinesi nella Striscia di Gaza, nelle ultime 24 ore, provocando la morte di 52 persone e il ferimento di altre 128 feriti.
Il Ministero ha dichiarato che il bilancio delle vittime della guerra di genocidio israeliana in corso nella Striscia di Gaza, dal 7 ottobre 2023, è salito a 42.227 morti e a oltre 98.464 feriti.
Questa mattina, 13 ottobre, nove palestinesi sono stati uccisi in una serie di attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira varie località della Striscia di Gaza, tra cui Deir al-Balah e i campi profughi di al-Bureij e Jabalia.
Secondo i resoconti locali, gli aerei da guerra israeliani hanno colpito un gruppo di persone a est di Deir al-Balah, causando l’uccisione di una e il ferimento di molte altre.
Bombardamenti di artiglieria israeliani sul Blocco 1 nel campo profughi di al-Bureij hanno causato la morte di tre palestinesi e altre vittime.
Cinque palestinesi sono stati uccisi e altri feriti quando gli aerei da guerra israeliani hanno colpito l’area di al-Ettesalat, a ovest del campo profughi di Jabalia.
L’attacco ha coinciso con esplosioni udite durante la demolizione, da parte dell’esercito israeliano, di decine di case a Jabalia e nei suoi dintorni, in particolare nei quartieri di al-Safatay e al-Tuwam.
Secondo l’ufficio stampa del governo di Gaza (GMO), almeno 300 palestinesi sono stati uccisi dall’inizio dell’invasione israeliana su vasta scala e dell’assedio nel “ghetto” settentrionale della Striscia di Gaza, in particolare del campo profughi di Jabalia, nove giorni fa.
La relatrice speciale delle Nazioni Unite per i Territori palestinesi occupati, Francesca Albanese, ha descritto la tragica situazione nel “ghetto settentrionale” come una continuazione del “piano genocida” israeliano.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
13/10/2024 https://www.infopal.it
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