Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 383° giorno. Le forze coloniali sioniste continuano ad assassinare civili e ad attaccare Jabalia e Beit Lahia

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato mercoledì nel 383° giorno.

Sei civili, tra cui un medico e un’infermiera, uccisi negli attacchi aerei israeliani su Jabalia e Beit Lahia.

Mercoledì 23 ottobre, sei civili, tra cui un medico e un’infermiera, sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti negli attacchi aerei israeliani contro il campo profughi di Jabalia e la città di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza settentrionale.

Un medico e un’infermiera sono stati colpiti e uccisi da un drone israeliano vicino all’ospedale Kamal Adwan. Inoltre, altri quattro civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti in un attacco aereo israeliano su un edificio residenziale nella città di Jabalia.

Per il 19° giorno consecutivo, l’esercito israeliano continua il blocco degli ospedali nella Striscia di Gaza settentrionale, assassinando civili o sfollandoli con la forza dai centri di accoglienza.

I palestinesi in fuga a piedi da Beit Lahia hanno affermato che i soldati israeliani costringono gli uomini a spogliarsi. L’esercito israeliano sta attuando per il 19° giorno il “Piano dei generali”, ritenuto una tabella di marcia per la pulizia etnica.

All’alba, otto civili sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti negli attacchi aerei israeliani in corso in diverse aree della Striscia di Gaza.

Fonti mediche hanno riferito che quattro persone sono state uccise e altre sono rimaste ferite nel bombardamento degli aerei da guerra dell’occupazione a est del quartiere di Tuffah, nella città di Gaza.

Due cittadini sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti nel bombardamento dell’area dei magazzini Mansour, nel progetto Beit Lahia nella Striscia di Gaza settentrionale. L’artiglieria continua a sparare contro le case nella zona di Al-Fakhoura.

Due cittadini palestinesi sono stati uccisi nell’attacco a un veicolo civile in strada Salah al-Din, vicino all’incrocio di Abu Holi, a sud di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale

Il bombardamento di artiglieria israeliana contro una scuola trasformata in rifugio nella città di Beit Lahia, nella Striscia di Gaza settentrionale, martedì sera ha ucciso sette civili palestinesi, secondo fonti locali.

I carri armati israeliani hanno bombardato la scuola Zayd ibn Haritha, che ospitava sfollati, nella città, uccidendo sette civili e ferendone altri.

Video.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

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