Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 535° giorno, 7° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Feroci massacri di civili
Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il settimo giorno consecutivo, lanciando decine di attacchi aerei.
La vice inviato speciale degli Stati Uniti per il Medio Oriente, Morgan Ortagus, ha ammesso che Washington ha dato pieno appoggio a Israele nel suo genocidio a Gaza.
Il ministero della Salute ha annunciato domenica che il numero totale delle vittime degli attacchi israeliani dal 7 ottobre 2023 è salito a 50.021. Si tratta di morti i cui corpi sono stati recuperati… Rimangono oltre 14.000 dispersi.
Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale, ha trascorso una notte di terrore in seguito ai sanguinosi attacchi aerei israeliani.
Quattro persone sono state uccise e altre sono rimaste ferite in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira la casa della famiglia Abu Khater nell’area di Ma’an, a est di Khan Yunis. Il bombardamento ha colpito Manar Abu Khater, capo della Direzione dell’istruzione a est di Khan Yunis, uccidendo lui e tre membri della sua famiglia.
Sei persone sono state uccise in un attacco aereo israeliano su una tenda che ospitava sfollati nell’area di Qizan Rashwan, a sud di Khan Yunis. Shaykh Jamal Abu Samra, sua moglie e diversi membri della sua famiglia sono stati uccisi durante l’attacco.
Un veicolo civile è stato preso di mira a sud-ovest del campo profughi di al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.
Gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato un attacco aereo sulla cittadina di Al-Zawaida, nella Striscia di Gaza centrale.
Attacchi feroci hanno preso di mira la città di Gaza, questa mattina. Gli aerei da guerra israeliani hanno colpito un veicolo vicino alla scuola Musa Bin Nusair, nel quartiere di al-Daraj nel centro.
Quattro persone sono state uccise e molte altre sono rimaste ferite nei bombardamenti su due case appartenenti alle famiglie al-Saifi e Abu Akar, nel quartiere di al-Shuja’iyya, a est di Gaza.
Diversi civili sono rimasti feriti in un attacco israeliano in strada al-Mansoura, nel quartiere al-Shuja’iyya, a est di Gaza.
L’artiglieria israeliana ha bombardato le vicinanze della caserma del ministero dello Sviluppo sociale, a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza.
Il bombardamento incessante di Gaza da parte di Israele continua, con almeno 16 palestinesi uccisi in attacchi in tutta la Striscia dalle prime ore del mattino.
Il rinnovato assalto arriva ore dopo che le forze israeliane avevano bombardato l’ospedale Nasser a Gaza, uccidendo almeno due persone, tra cui il leader di Hamas Ismail Barhoum.
Rafah sotto annientamento.
Il comune di Rafah riferisce che il quartiere Tal Al-Sultan della città sta affrontando un massacro, con migliaia di civili, tra cui bambini, donne e anziani, intrappolati sotto intensi attacchi aerei israeliani e con tutte le comunicazioni perse. Non sono in grado di scappare o inviare le loro richieste di aiuto al mondo.
Il comune avverte che le comunicazioni sono state completamente perse, lasciando centinaia di famiglie intrappolate senza acqua, cibo o assistenza medica. I feriti vengono lasciati morire dissanguati e i bambini muoiono di fame e sete sotto l’assedio e i bombardamenti israeliani. Le squadre di emergenza, tra cui medici e difesa civile, sono senza contatto da oltre 36 ore dopo aver perso le comunicazioni mentre si dirigevano a Tal al-Sultan per salvare i feriti. Ciò che sta accadendo a Tal al-Sultan costituisce un genocidio, che avviene sotto gli occhi del mondo, con un vergognoso silenzio e un’ingiustificabile inazione internazionale.
I resoconti dei testimoni oculari di Tal Al-Sultan a Rafah rivelano l’orrore: famiglie distrutte da attacchi aerei, civili uccisi a colpi di arma da fuoco durante la fuga e interi quartieri intrappolati sotto bombardamenti incessanti.
Oltre 50 morti, migliaia bloccati, ambulanze incapaci di raggiungere i feriti. I carri armati israeliani hanno preso d’assalto i rifugi dell’UNRWA, costringendo i residenti disperati a rischiare la vita, ma solo per essere colpiti uno a uno.
Attacco israeliano all’ospedale Nasser di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale.
Video.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
24/3/2025 https://www.infopal.it/
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