Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 542° giorno, 14° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Bilancio totale: 50.277 morti, 114.095 feriti e 14.000 dispersi
Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 14° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, lanciando decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria in tutto il territorio, prendendo di mira case e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di punizione collettiva e uccisioni di massa contro la popolazione civile di Gaza
L’esercito di occupazione israeliano ha continuato lunedì, il secondo giorno della festa di Eid al-Fitr, a commettere massacri nella Striscia di Gaza, uccidendo e ferendo decine di civili.
Diversi civili sono stati uccisi o feriti all’inizio del secondo giorno di Eid al-Fitr, dopo una giornata segnata da attacchi mortali da parte di Israele.
Solo domenica, il bilancio delle vittime è salito a 76 martiri, tra cui oltre 30 bambini, con la maggior parte delle vittime segnalate a Khan Yunis.
Fonti locali hanno riferito che i carri armati e le truppe israeliane hanno effettuato un’incursione nel nord-est del campo profughi di al-Bureij nel centro della Striscia di Gaza, tra intensi bombardamenti di artiglieria e pesanti colpi di arma da fuoco.
All’alba, un aereo da guerra israeliano ha bombardato una casa nel quartiere di ash-Shuja’iya, nella parte orientale della città di Gaza.
Fonti locali e dei media hanno riferito che un attacco israeliano ha preso di mira una casa appartenente alla famiglia di an-Najjar nella città di Abasan al-Kabira, a est di Khan Yunis, nella Striscia di Gaza meridionale, uccidendo due civili e ferendone altri.
Hanno anche affermato che un altro attacco a una casa appartenente alla famiglia Miqdad, nel campo profughi di Khan Yunis, ha causato la morte di quattro persone e ne ha ferite altre 20.
Domenica, primo giorno della festa di Eid al-Fitr che segna la fine del mese di Ramadan, 32 cittadini palestinesi, tra cui bambini, sono stati uccisi negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza.
Fonti mediche a Gaza hanno affermato che molti bambini e donne erano tra le vittime dei bombardamenti incessanti israeliani il primo giorno di Eid al-Fitr.
La Mezzaluna Rossa ha dichiarato di aver recuperato i corpi di 14 operatori sanitari a Rafah.
I corpi di 15 palestinesi, tra cui membri della Difesa civile, della Mezzaluna Rossa palestinese e un dipendente dell’UNRWA, sono arrivati a Khan Yunis.
Secondo il portavoce della Difesa civile a Gaza, il capitano Mahmoud Basal, in coordinamento con l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA), le loro squadre hanno completato il recupero dei corpi da Tel al-Sultan, dove i carri armati israeliani li avevano circondati e uccisi mentre erano in missione a Rafah.
26 palestinesi uccisi, 70 feriti a Gaza tra venerdì e sabato.
Il ministero della Salute della Striscia di Gaza ha annunciato sabato che i suoi ospedali hanno ricevuto 26 martiri, tra cui uno che era stato recuperato da sotto le macerie di un edificio distrutto, e 70 cittadini feriti.
Da quando l’esercito di occupazione israeliano ha ripreso i bombardamenti di Gaza, il 18 marzo 2025, sono stati uccisi in totale 921 palestinesi e altri 2.054 sono rimasti feriti. La maggior parte delle vittime sono bambini e donne.
Il numero complessivo di vittime da quando Israele ha lanciato la sua guerra genocida a Gaza, il 7 ottobre 2023, è di 50.277 e 114.095 feriti.
Il ministero ha sottolineato che un numero imprecisato di vittime è ancora intrappolato sotto le macerie di edifici distrutti o giace sulle strade e le squadre di soccorso non riescono a raggiungerle.
Video.
Un addio straziante alla famiglia Meqdad, brutalmente massacrata questa mattina presto in un attacco aereo israeliano sulla loro casa a Khan Younis.
I droni dell’occupazione israeliana prendono di mira due veicoli nei pressi di un parco giochi per bambini in occasione dell’Eid, uccidendo e ferendo i civili nella zona.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
31/3/2025 https://www.infopal.it/
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