Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 547° giorno, 19° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco.“Nessuna terra per i bambini”: l’ONU afferma che Israele uccide o ferisce 100 bambini a Gaza ogni giorno
Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 19° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, lanciando decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria in tutto il territorio, prendendo di mira case e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di punizione collettiva e uccisioni di massa contro la popolazione civile di Gaza.
“Nessuna terra per i bambini”: l’ONU afferma che Israele uccide o ferisce 100 bambini a Gaza ogni giorno.
Almeno 100 bambini palestinesi sono stati uccisi o feriti dall’esercito israeliano ogni giorno a Gaza da quando il regime sionista ha rotto il cessate il fuoco il 18 marzo, secondo l’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi.
Il capo dell’UNRWA Philippe Lazzarini, in un post su X ha avvertito che la ripresa della guerra a Gaza sta “derubando” i bambini palestinesi della loro infanzia, trasformando il territorio assediato in una “terra senza” per i bambini.
“Straziante”, ha scritto Lazzarini su X. “Almeno 100 bambini vengono segnalati uccisi o feriti ogni giorno a Gaza da quando sono ripresi gli attacchi”, ha detto, citando i dati dell’UNICEF. “Niente giustifica l’uccisione di bambini”.
Secondo l’UNICEF, da quando Israele ha ripreso la sua guerra a Gaza circa 20 giorni fa, 322 bambini palestinesi sono stati uccisi e 609 feriti.
L’agenzia mondiale per i bambini e i loro diritti ha affermato in una dichiarazione di lunedì che un milione di bambini a Gaza stanno soffrendo per i continui bombardamenti e per il peggioramento della crisi umanitaria, esacerbata dal blocco in corso degli aiuti nella stretta Striscia da parte di Israele.
Almeno 1.249 persone sono state uccise a Gaza da quando Israele ha ripreso gli attacchi su larga scala sul territorio devastato dalla guerra dopo aver rotto il cessate il fuoco il 18 marzo, secondo il ministero della Salute di Gaza.
Il numero di feriti da quando sono ripresi gli attacchi israeliani è ora di 3.022, ha anche affermato.
Il ministero riferisce inoltre che il bilancio complessivo delle vittime a Gaza ha raggiunto quota 50.609 dall’inizio della guerra, il 7 ottobre 2023. Il numero di feriti a Gaza da quella data è di 115.063.
“La ripresa della guerra li sta nuovamente derubando della loro infanzia. La guerra ha trasformato Gaza in una “terra di nessuno” per i bambini. Questa è una macchia sulla nostra comune umanità”, ha avvertito Lazzarini.
Medici Senza Frontiere annuncia la morte di uno dei suoi dipendenti e dei suoi familiari a Gaza.
Medici Senza Frontiere ha annunciato venerdì che uno dei suoi dipendenti nella Striscia di Gaza e alcuni membri della sua famiglia sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano.
L’organizzazione ha espresso “shock e tristezza per l’uccisione del nostro collega, Hossam Al-Lulu, in un attacco aereo la mattina del 1° aprile”.
“Il nostro collega Hossam è stato ucciso, insieme a centinaia di altre persone, nella Striscia di Gaza da quando le forze israeliane hanno ripreso gli attacchi il 18 marzo”, ha aggiunto.
Ha spiegato che la guardia di 58 anni del pronto soccorso di MSF a Khan Younis è stata uccisa insieme alla moglie e alla figlia di 28 anni nel “terribile attacco” a sud-ovest di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale.
L’organizzazione “ha condannato fermamente la sua uccisione” e “ha chiesto nuovamente l’immediato ritorno al cessate il fuoco e la protezione dei civili”, sottolineando “la necessità di fermare questo spargimento di sangue”.
Lulu è l’undicesima collaboratrice di MSF ad essere uccisa a Gaza dall’inizio della guerra, 18 mesi fa, e la seconda da quando la guerra è ripresa e lo Stato occupante ha rinnegato il suo impegno a un cessate il fuoco il mese scorso.
Con il sostegno USA, l’esercito occupante sta commettendo un genocidio a Gaza dal 7 ottobre 2023, provocando più di 165.000 morti e feriti, la maggior parte dei quali bambini e donne, e più di 14.000 dispersi.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor, Telegram; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza, Telegram e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
5/4/2025 https://www.infopal.it
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!