Genocidio israelo-statunitense a Gaza. 552° giorno, 24° dalla fine unilaterale del cessate il fuoco. Sale a 35 morti, 50 feriti e decine di dispersi il bilancio del massacro di Al-Shujaiyya
Gaza-InfoPal. Le forze nazi-sioniste di occupazione israeliane (IOF) hanno continuato la loro guerra genocida sulla Striscia di Gaza per il 24° giorno consecutivo dopo aver posto fine unilateralmente al cessate il fuoco, sostenuti politicamente e militarmente dagli Stati Uniti, lanciando decine di attacchi aerei e raffiche di artiglieria in tutto il territorio, prendendo di mira case e rifugi civili. Si tratta di una campagna sistematica di sterminio contro la popolazione civile di Gaza.
Due persone sono state uccise nell’attacco delle forze di occupazione israeliane a una tenda nella zona di al-Qarara di Khan Younis, nella Striscia di Gaza meridionale.
Un palestinese è stato ucciso dopo che le forze di occupazione israeliane hanno bombardato una tenda vicino al ristorante Haifa, nel campo profughi di Al-Nuseirat, nella Striscia di Gaza centrale.
Una violenta esplosione ha scosso questa notte la città di Khan Younis, provocata dalla demolizione di edifici residenziali a nord di Rafah.
Il bilancio delle vittime del massacro di Al-Shujaiyya, nella città di Gaza, commesso mercoledì mattina dalle forze di occupazione israeliane (IOF), è salito a 35 morti, tra cui otto bambini, mentre sono ancora in corso le operazioni di ricerca dei dispersi sotto le macerie.
Aerei militari israeliani hanno bombardato una casa di quattro piani appartenente alla famiglia Abu Amsha in strada Baghdad, nel quartiere di Al-Shujaiyya a Gaza, distruggendo l’abitazione e danneggiando dieci case vicine, tutte abitate da residenti.
Le squadre mediche hanno finora recuperato 30 morti, tra cui otto bambini, oltre a 50 feriti.
Fonti locali hanno riferito che ambulanze e squadre di soccorso stanno ancora cercando i dispersi sotto le macerie, aggiungendo che la maggior parte delle vittime era stata sfollata dalla periferia del quartiere al suo centro e non era stata in grado di spostarsi altrove perché non ha avuto altra scelta.
Le fonti hanno aggiunto che i corpi dei martiri e dei feriti sono stati trasportati all’Ospedale Battista, utilizzando carri trainati da animali, sottolineando che le condizioni dell’ospedale sono diventate difficili alla luce dell’elevato numero di morti e feriti.
Fonti mediche prevedono un aumento del numero di martiri, data la presenza di casi critici tra i feriti.
Da quando Israele ha ripreso il suo genocidio a Gaza, il 18 marzo, più di 1.500 palestinesi sono stati uccisi e altri 3.688 sono rimasti feriti, la maggior parte dei quali bambini e donne, secondo il ministero della Salute della Striscia.
Dal 7 ottobre 2023, le IOF hanno commesso crimini di genocidio nella Striscia di Gaza, causando oltre 166.000 morti e feriti, per lo più bambini e donne, e oltre 11.000 dispersi.
10/4/2025 https://www.infopal.it
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