Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 75° giorno. Bilancio: 19.650 morti e 52.600 feriti

Gaza-InfoPal. Oggi, mercoledì 20 dicembre, la guerra genocida israelo-statunitense-europea contro la Striscia di Gaza è entrata nel 75° giorno. Continuano gli attacchi aerei e di artiglieria che colpiscono e radono al suolo interi isolati e case, massacrando decine di civili, soprattutto bambini e donne, medici e giornalisti. Prosegue anche l’appoggio incondizionato di Stati Uniti e governanti europei, complici dei crimini contro l’umanità contro la Striscia di Gaza.

50 palestinesi sono stati uccisi e altri sono rimasti feriti, martedì, quando gli aerei dell’occupazione israeliana hanno bombardato due torri residenziali nel quartiere di Al-Rimal, nella città di Gaza.

Gli aerei israeliani hanno lanciato una serie di incursioni su vaste aree a est del quartiere di al-Shuja’iya. Sono stati uccisi diversi cittadini nel bombardamento da parte degli aerei di occupazione di un edificio in strada Al-Mughrabi, nel centro di Gaza.

Nella città di Jabalya e nel suo campo nel nord della Striscia di Gaza, sono stati recuperati i corpi di 27 morti e 10 feriti, dopo che gli aerei e l’artiglieria dell’occupazione avevano bombardato diverse case e comunità.

L’occupazione continua a bombardare intensamente le zone orientali della città; la Mezzaluna Rossa Palestinese ha annunciato che gli aerei dell’occupazione hanno preso di mira un edificio vicino al quartier generale delle ambulanze a Jabalya, provocando danni materiali.

Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza, numerose salme e decine di feriti sono arrivati ​​all’ospedale Nasser, a seguito degli attacchi dell’occupazione e dei proiettili letali lanciati dai droni su una casa nel campo e sulla scuola Al-Hanawi, che ospita gli sfollati.

Le ambulanze e le squadre di soccorso hanno recuperato diversi corpi di martiri e feriti da sotto le macerie della Torre Al-Salhi nel campo, dopo che era stata colpita.

Per il 75° giorno consecutivo, l’occupazione israeliana, con il sostegno americano ed europeo, continua la sua aggressione contro la Striscia di Gaza, mentre i suoi aerei bombardano le vicinanze di ospedali, edifici, torri e le case dei civili palestinesi, distruggendoli sui residenti e impedendo l’ingresso di acqua, cibo, medicine e carburante.

Il bilancio delle vittime, fino a martedì, era di 19.650 morti e 52.600 feriti.

Metodi da sterminio.

“Dovevamo inizialmente arrivare a 100.000, poi procedere al cessate il fuoco e allo scambio di prigionieri”.

Un giornalista israeliano afferma che l’esercito israeliano avrebbe dovuto uccidere 100.000 palestinesi a Gaza come inizio, anche se non appartenevano alla resistenza.

Un video recentemente diffuso mostra le forze israeliane in una scuola a Gaza con scritte in ebraico e ucraino, così come la stella di David e un simbolo delle forze ucraine sulla lavagna.

I residenti di Gaza descrivono in modo terrificante le recenti cinture di fuoco israeliane che hanno preso di mira Jabalya, ieri. Secondo molti giornalisti sul posto, quella di ieri sera è stata una delle notti più dure che Gaza abbia vissuto finora in questa guerra israeliana.

Un cittadino di Gaza rende omaggio agli oltre 100 parenti uccisi ieri in un attacco israeliano nel loro complesso a Gaza.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, Quds Press, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/

29/12/2023 https://www.infopal.it/

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *