Il regime di Tel Aviv, con il pieno sostegno USA, riprende la guerra genocida contro la Striscia di Gaza: 404 morti e 562 feriti
Gaza-InfoPal. Israele, ontologicamente genocida e incapace di mantenere qualsiasi accordo, ha ripreso la guerra di sterminio nella Striscia di Gaza. In realtà non aveva mai cessato i bombardamenti, dal cosiddetto cessate il fuoco, uccidendo e ferendo ogni giorno diversi gazawi. Ma oggi, martedì 19 marzo, incoraggiato dagli USA del neo-dittatore occidentale Donald Trump, ha ricominciato le stragi di civili, uccidendo finora 404 persone, tra cui oltre 130 bambini, e ferendone altre 562
Tra le vittime c’è anche un prigioniero israeliano e altri due che sono rimasti feriti.
Un leader di Hamas ha riferito al quotidiano Al-Araby Al-Jadeed che un prigioniero israeliano è stato ucciso e altri due sono rimasti feriti nel bombardamento israeliano di Gaza.
Il leader, anonimo, ha sottolineato che l’obiettivo principale del premier israeliano Benjamin Netanyahu è quello di sbarazzarsi dei prigionieri israeliani.
“Il Movimento ha accettato la proposta dell’inviato USA Adam Boehler, ed è rimasto sorpreso dalla proposta di (Steve) Witkoff”, ha affermato, aggiungendo che Hamas ha rispettato tutti gli impegni dall’inizio dell’accordo di cessate il fuoco.
L’esercito di occupazione israeliano ha ripreso la sua aggressione sulla Striscia di Gaza all’alba di martedì, in una palese violazione dell’accordo di cessate il fuoco, mentre gli attacchi aerei hanno colpito varie aree della Striscia di Gaza, uccidendo almeno 342 palestinesi e ferendone centinaia di altri, nel 58° giorno dell’accordo di cessate il fuoco.
Negli ultimi sviluppi sul campo, fonti mediche hanno riferito del martirio di oltre 342 martiri, tra cui 179 della città di Gaza e della Striscia di Gaza settentrionale – in un bilancio preliminare – e decine di vittime negli attacchi aerei israeliani che hanno preso di mira altre aree della Striscia.
Video
(Fonti e immagini: PIC, Quds News, Telegram, Ministero della Salute di Gaza).
18/3/2025 https://www.infopal.it
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