Grecia. A processo militanti e dirigenti del sindacato PAME. Solidarietà dall’USB.
Continua in tutta l’Unione Europea la campagna repressiva contro i sindacati di classe. Nei giorni scorsi la magistratura Greca ha chiamato in giudizio diversi dirigenti nazionali e locali del PAME (Fronte Militante dei Lavoratori Ellenici) accusandoli di aver promosso e partecipato alle mobilitazioni dei lavoratori del turismo.
L’accusa è di aver partecipato nell’aprile 2010 ai picchetti davanti a degli Hotel organizzati dai lavoratori del turismo contro i licenziamenti, le politiche dell’Unione Europea e del governo greco e per ottenere degli aumenti di salario.
Queste sono accuse ridicole, cos’altro dovrebbe fare un’organizzazione di classe se non difendere gli interessi dei lavoratori?
Da cinque anni la classe operaia greca combatte eroicamente contro le politiche antipopolari della troika che stanno distruggendo il tessuto sociale e produttivo del Paese.
PAME, a cui la USB esprime solidarietà e sostegno, ha giustamente scelto di dare una prospettiva alla classe operaia attraverso il modo più corretto, la via della lotta per un futuro di progresso e per la dignità.
Di fronte al capitale internazionale che avrebbe voluto piegare i lavoratori greci, la risposta del PAME è stata una resistenza fatta di scioperi locali generali, di campagne di mobilitazione e di solidarietà di classe, come quella contro i distaccamenti di energia elettrica.
Siamo insieme con i lavoratori greci, con la leadership del PAME, una organizzazione fraterna a cui siamo vincolati da militanza comune nel FSM e nella lotta per rovesciare la barbarie delle politiche antipopolari dell’UE e per dare un futuro di solidarietà e di progresso per i lavoratori.
In Europa e nel resto del mondo, le organizzazioni di classe, anche se con diversa intensità, sono sottoposte ad attacchi repressivi da parte delle forze del capitale. La risposta giusta a questo piano reazionario è quella di rafforzare le lotte e sviluppare il movimento internazionale orientato classe sindacale dell’FSM.
USB Ufficio Internazionale www.usb.it
23/1/2015
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