Guerra sui mari dal Mediterraneo al Pacifico. C’é anche l’Italia

Grandi manovre dalla Sicilia alle Hawai. Con lo sguardo su Taiwan, e sulla Cina

Il 3 maggio 2024 è partita  la prima edizione della Mare Aperto, la più importante esercitazione condotta dal Comando in Capo della Squadra Navale della Marina Militare, che vede impegnati circa 9.500 militari di 22 nazioni (di cui 11 appartenenti alla NATO). Quattro settimane di intenso addestramento, con oltre 100 tra navi, aeromobili, sommergibili e veicoli non pilotati. Presente anche un consistente contingente della Brigata Marina San Marco  a fianco delle marine di Spagna e Francia nonché del corpo dei Marine statunitensi, tutti con relativi mezzi ruotati e cingolati. Coinvolti anche gli incursori e i subacquei del COMSUBIN (Comando Raggruppamento Subacquei e Incursori “Teseo Tesei”). In ambito interforze e interagenzia, la Mare Aperto 2024 vedrà la presenza di unità di Esercito, Aeronautica, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza, oltre a mezzi aeronavali della Guardia Costiera. A questi si aggiunge il personale civile proveniente da diversi istituti universitari e della Difesa . Presenti anche la forza da sbarco spagnola e il gruppo portaerei francese Charles de Gaulle.

Subito dopo, navi da tutto il mondo parteciperanno  all’esercitazione marittima Rim of the Pacific (RIMPAC), guidata dalla Marina degli Stati Uniti, che si terrа nelle isole Hawaii e dintorni dal 29 giugno al 4 agosto. Qui, saranno affiancate dalle marine europee di Francia,  Spagna, Italia e Germania. Il 7 maggio, la Germania ha inviato due navi da guerra nella regione Indo-Pacifica, a rafforzare la sua presenza militare nella regione, caratterizzata dalle tensioni crescenti tra Cina e Taiwan e le rivendicazioni di Pechino sul conteso Mar Cinese Meridionale.

 Il 1° maggio la nave italiana Raimondo Montecuccoli  ha superato lo Stretto di Gibilterra, per attraversare l’Oceano Atlantico e raggiungere l’Oceano Pacifico attraverso il Canale di Panama. Si prevede che Germania e Francia schiereranno anche un gran numero di aerei, tra cui jet da combattimento e aerei da trasporto, per le esercitazioni congiunte con i loro partner dell’Indo-Pacifico. RIMPAC 2024 é più di un’esercitazione:  infatti si propone di dare ai  partecipanti l’opportunitа di sviluppare le relazioni e le partnership necessarie per s le esigenze di formazione e gli obiettivi di interoperabilitа di ciascuna nazione.

(Red/ESt/Ma. Sa.)

Maurizio Sacchi

12/5/2024 https://www.atlanteguerre.it/

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