HEAL, ISDE e ReCommon: l’Italia è al primo posto in Europa per gli impatti sulla salute delle centrali elettriche a gas
Il rapporto “False fix: the hidden health impacts of Europe’s fossil gas dependency” (“Una falsa soluzione: gli effetti nascosti sulla salute della dipendenza dai gas fossili in Europa”) lanciato oggi da HEAL, ISDE e ReCommon per la prima volta analizza gli effetti sulla salute della combustione di gas fossili, evidenziando come il rischio sanitario sia molto alto, così come accade per tutti gli altri combustibili fossili.
L’Italia risulta in cima alla lista per quanto riguarda gli impatti sulla salute delle centrali a gas, che oggi coprono la metà del fabbisogno elettrico del Paese. Alla fine del 2021, risultavano proposti 48 nuovi gruppi di generazione elettrica a gas, pari a 18,5 GW di potenza, che si aggiungerebbero ai 41 GW esistenti. Nella lista degli inquinatori che bruciano gas fossile in Italia Enipower, parte del gruppo Eni, controllato per il 30 per cento dallo Stato, è al primo posto. Le centrali di Enipower emettono il 20 per cento delle emissioni di ossidi di azoto di tutto il parco elettrico a gas italiano.
L’INCHIESTA CONTINUA SU https://www.isdenews.it/
26/1/2023
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