Il colonialismo genocida sionista sta compiendo ORRORI a Gaza
Gaza-InfoPal. Di Angela Lano. Nella Striscia di Gaza è in atto un orrore. Un sacrificio umano collettivo, cioè un olocausto, un’offerta a qualche divinità satanica e ingorda. Un qualcosa, cioè, che non si può neanche immaginare, a meno di non ricorrere a scene da film che parlano di zombie alieni che sparano su tutto, massacrano, squartano, stuprano, passano sopra gli umani con le loro armi tecnologiche e così via. O a meno di non far riferimento ai tanti passaggi biblici intrisi di sistematici e continui ordini di genocidio e sterminio dei “vicini” degli “eletti”, dal Nilo all’Eufrate (guarda caso, proprio la presunta, e mai esistita, “Grande Israele”, che i criminali sionisti al governo dello stato teocratico e razzista vorrebbero “ri-costruire”).
Neanche i paragoni storici sono più pertinenti, perché un simile scempio non si era mai visto in uno spazio-tempo così limitato. La soldataglia malvagia e psicopatica si comporta come dentro a un video-gioco, senza coscienza, e assassina giovani, adulti, donne e bambini, medici e infermieri, giornalisti e operatori umanitari, postando i video della barbarie nei vari social e vantandosene pure.
Siamo di fronte alla follia pura, al Male assoluto. E a un chiaro progetto coloniale di insediamento (settler colonialism), attuato attraverso genocidio programmato e pulizia etnica.
Dittatura globale e persecuzioni contro attivisti e giornalisti non embedded con i genocidi.
Per contro, come in una ennesima distopia, i media egemonici occidentali e centri di intelligence nascondono, occultano, negano l’orrore e continuano a manipolare, disinformare, deviare l’attenzione, perseguitando con articoli infamanti tutti coloro che denunciano i crimini israeliani. Liste di proscrizione in stile regime dittatoriale, sanzioni vergognose quanto ridicole, attacchi fisici, morali, mediatici, ecc., perquisizioni, espulsioni colpiscono qua e là nell’Occidente collettivo genocida chi si ribella a questo orrore.
E mentre media e politici colonialisti, al servizio della Israeli Lobby, cercano, abbastanza inutilmente, di trasformare i barbari carnefici in vittime o colombe, la Striscia di Gaza, ma anche il resto della Palestina e il Libano, sono devastati dalla pazzia biblico-coloniale del regime di Tel Aviv e dell’esercito più codardo del mondo. E Gaza brucia…
Colonialismo di insediamento attraverso genocidio, pulizia etnica e sfollamenti.
Analisti avvertono che Israele sta cercando di svuotare la Striscia di Gaza della sua popolazione palestinese nativa, con l’assedio militare che dura da settimane nel nord: il primo passo del cosiddetto “Piano generale” che molti considerano una tabella di marcia per la pulizia e sostituzione etnica.
Nel nord di Gaza, le forze israeliane continuano il loro assedio da settimane, bombardando case e sfollando forzatamente i residenti, impedendo al contempo l’ingresso di cibo, forniture mediche e beni di prima necessità.
Fiumane di gazawi si spostano qua e là, dislocate dal nord al sud, senza cibo, acqua, medicine…, in una contemporanea Nakba, disastro, ma questa volta sotto gli occhi complici di Tv e giornali, social media, organizzazioni internazionali, governi, e così via.
Le famiglie palestinesi sono costrette ad abbandonare le loro case e le loro scuole nel nord di Gaza sotto il fuoco nemico dei soldati e dei carri armati israeliani.
E una grave carestia si sta diffondendo nel sud della Striscia di Gaza, dove sono confluiti circa 2 milioni di cittadini, a causa dell’intensificarsi del blocco e degli attacchi israeliani, che impediscono l’ingresso di scorte alimentari essenziali.
Racconti agghiaccianti.
Un sopravvissuto a Jabalia racconta una scena straziante: i soldati israeliani separano i bambini dalle loro madri, mettendoli in una grande cavità mentre i carri armati rombano lì vicino. In mezzo al caos di urla e disperazione, i soldati ributtano indietro i bambini, costringendo le madri a prenderli e a fuggire rapidamente.
Migliaia di bambini e donne sono rimasti senza casa, senza cibo né acqua dopo essere stati sfollati con la forza dalle loro case nel nord di Gaza dall’esercito israeliano.
Continuano e si intensificano anche i rastrellamenti e le esecuzioni di massa della popolazione, soprattutto giovani, da parte dei soldati israeliani.
Uomini e donne, bambini e giovani rapiti dalla soldataglia psicopatica e sadica del regime omicida di Tel Aviv, sono sottoposti a sistematici abusi, torture, umiliazioni e stupri.
(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).
Per i precedenti aggiornamenti:
https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza
https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa
https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi
23/10/2’24 https://www.infopal.it/i
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