Il famigerato Digital Service Act, cecchino della disinformazione, prende di mira l’informazione libera. Colpito anche il blog di Lavoro e Salute

La vita dell’informazione online, oltre agli stessi problemi dell’editoria classica, è sotto costanti attacchi da parte degli organismi di controllo internazionali. La normativa europea per la regolamentazione dei contenuti online – il famigerato Digital Service Act, impone alle Big Tech di prevenire la diffusione di fake news e di rendere più accessibili, per l’utente, i criteri per la moderazione dei contenuti.

In un contesto simile, la celebrazione della “giornata mondiale della libertà di stampa” assume un significato quasi beffardo. Le possibilità che, in una nuova era di tensioni internazionali e di una rinnovata “guerra fredda”, si possa avere un’informazione non manipolata sono scarse.

In definitiva, il ruolo dell’informazione mainstream non è più quello di creare consenso o di istruire il pubblico. Il suo compito principale è ora quello di soffocare la nascita di nuove voci e alternative narrative.

Se da un lato non riescono più a convincere, dall’altro, continuano a occupare gran parte dello spazio mediatico, soffocando ogni tentativo di emergere di una verità differente.

21/9/2024 https://www.blog-lavoroesalute.org/

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *