Il genocidio israelo-statunitense a Gaza continua per il 400° giorno. Bilancio: 43.508 morti e 102.684 feriti

InfoPal. L’olocausto gazawi ad opera delle forze coloniali genocide sioniste, armate e sostenute da USA ed Europa, è entrato sabato nel 400° giorno.

Nelle ultime 24 ore, l’esercito di occupazione israeliano ha effettuato attacchi a diverse case, obiettivi civili e centri di accoglienza in diverse aree di Gaza, uccidendo e ferendo decine di cittadini.

La campagna genocida su larga scala dell’esercito israeliano nel nord di Gaza, in particolare a Jabalia e Beit Lahia, è entrata nel 36° giorno, dove le sue forze continuano a bombardare intensamente case e rifugi e ad attaccare i civili, imponendo al contempo un rigido assedio all’intera area.

L’esercito israeliano ha inoltre continuato i suoi attacchi deliberati contro ambulanze e personale della difesa civile per il 18° giorno, privando il nord di Gaza di qualsiasi servizio di soccorso.

Nelle prime ore del mattino, gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira la casa della famiglia Abu Jarad, nell’area di Manshiyya a Beit Lahia, uccidendo e ferendo diverse persone.

All’alba di oggi, nove cittadini sono stati uccisi in un bombardamento israeliano contro le tende di sfollati a ovest di Khan Yunis.

Altre cinque persone sono state uccise in un attacco israeliano alla scuola Fahd Al-Sabah, che ospita gli sfollati in strada Jaffa, nell’area di Zarqa, a est della città di Gaza .

Anche due palestinesi sono stati uccisi e molti altri sono rimasti feriti in un attacco israeliano a una tenda che ospita gli sfollati nello stadio Al-Jazeera, a sud della moschea Al-Shafi’i a Khan Yunis.

Venerdì mattina, tre cittadini sono stati uccisi e altri 5 sono rimasti feriti in un attacco israeliano a una tenda che ospita gli sfollati a ovest di Khan Yunis, a sud della Striscia di Gaza.

Il bilancio delle vittime dell’aggressione israeliana in corso nella Striscia di Gaza ha raggiunto quota 43.508 morti e 102.684 feriti dal 7 ottobre 2023.

Il direttore dell’ospedale Kamal Adwan, il medico palestinese Hussam Abu Safiya, ha riferito che la situazione è catastrofica nel nord di Gaza. Per la terza volta, l’esercito di occupazione impedisce l’ingresso di una delegazione medico-chirurgica nell’area. L’occupazione israeliana continua a bloccare l’ingresso di forniture mediche e materiali di consumo necessari all’ospedale Kamal Adwan. Gli equipaggi delle ambulanze nel nord di Gaza hanno ricevuto l’ordine dall’occupazione israeliana di interrompere le loro operazioni, impedendo loro di raggiungere le vittime, mentre i casi di denutrizione stanno iniziando ad arrivare all’ospedale.

(Fonti: Quds Press, Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza; Euro-Med monitor; credits foto e video: Quds News network, PIC, Wafa, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa

https://www.infopal.it/category/palestina-media-e-geopolitica-approfondimenti-e-analisi

9/11/2024 https://www.infopal.it/

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